Washington Wizards @ Detroit Pistons 106-99
Importante vittoria in ottica Playoffs per i Wizards, corsari in quel di Detroit grazie al solito John Wall, autore di 29 punti con 7 assist. Per Pistons ritorno in quintetto di Josh Smith dopo una partita saltata, per l’ex Hawks ci sono 16 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. Guidati da Greg Monroe (22 punti e 10 rimbalzi) e Andre Drummond (16 punti e 16 rimbalzi) i Pistons riescono a costruirsi un buon margine che all’intervallo segna +10. Brandon Jennings riesce a sopperire a una serata-no al tiro (5/16 per 15 punti) distribuendo 14 assist e Detroit arriva all’ultimo quarto avanti di 9 lunghezze. Seraphin (6 punti) accorcia, Martell Webster (10 punti) da tre punti firma il vantaggio dei Wizards che costringono gli avversari a segnare solo 12 punti nell’intero quarto quarto, con Marcin Gortat che si concede una splendida stoppata su un tentativo di schiacciata di Smith.
MVP: John Wall, 29 punti e 7 assist insieme ad un’altra prestazione da leader.
Chicago Bulls @ Memphis Grizzlies 95-91
Sorridono i Bulls nella trasferta di Memphis, i Grizzlies devono ancora uscire dalla crisi. La partita rimane in equilibrio fino all’intervallo, con da una parte Mike Conley (26 punti e 9 assist) e dall’altra Carlos Boozer (21 punti e 10 rimbalzi) a guidare le due squadre. Nel terzo quarto Jimmy Butler segna 14 dei suoi 26 punti finali e permette ai Bulls di giungere fino sul +16 con un parziale di 23-4. Sul finale di terzo quarto però i Grizzlies rientrano in partita fino al -7. Nel quarto quarto James Johnson (13 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate) cancella un layup di Tony Snell e schiaccia per il meno -3 dall’altra parte, ma DJ Augustin (10 punti e 9 assist) prima segna un’importante tripla e poi serve Kirk Hinrich (6 punti) per la bomba che chiude il match.
MVP: Jimmy Butler, permette a Chicago di allungare nel terzo quarto ed è il migliore dei suoi.
Dallas Mavericks @ Minnesota Timberwolves 100-98
Sconfitta bruciante per i T’Wolves contro una diretta avversaria per un posto ai Playoffs. Ventottesima doppia-doppia consecutiva per Kevin Love (36 punti e 11 rimbalzi), ma Minnesota non regge l’urto nei primi due quarti: all’intervallo è sotto di 19 punti, con i Mavs che trovano ben 32 punti dalle mani di Shawn Marion, che non segnava così da 5 stagioni (14/19 al tiro). Nel terzo quarto i T’Wolves si svegliano e rimontano guidati da Love e Corey Brewer (16 punti), mentre Nikola Pekovic aggiunge una doppia-doppia da 18 punti e 10 rimbalzi. All’inizio del quarto quarto il punteggio è in parità a quota 81, Love da tre punti porta avanti Minnesota, ma Marion risponde con due triple. Nell’ultimo possesso, con Dallas avanti di due punti e 3 secondi da giocare, Kevin Love prende palla ed è visibilmente vittima del fallo di Marion sul proprio tentativo da tre, gli arbitri non fischiano e la sirena sancisce la vittoria dei Mavericks.
MVP: Shawn Marion, miglior partita da 5 anni a questa parte, aggiunge un’alta percentuale al tiro ai 32 punti.
Portland Trail Blazers @ New Orleans Pelicans 108-110
Sfida tra lunghi in questo match, con da una parte Anhtony Davis e dall’altra LaMarcus Aldridge: il primo chiuderà con 27 punti, 12 rimbalzi e 5 stoppate, il secondo con 28 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate. Nel primo quarto Aldridge segna il punto numero 10mila in carriera, ma Portland non riesce a scappare, i Pelicans con Davis e Jrue Holiday (31 punti e 13 assist) restano in partita. Nel quarto quarto, con un minuto da giocare, Holiday porta i Pelicans sul +3. Damian Lillard (29 punti) risponde con una tripla ad un metro dalla linea e pareggia i conti a quota 108 con 11 secondi sul cronometro. Palla a Tyreke Evans (20 punti) e uno contro uno: canestro in faccia a Mo Williams e +2 New Orleans. Rimangono 1.2 secondi, ma Aldridge non riesce a segnare il tiro della parità.
MVP: Jrue Holiday ed Anthony Davis, due grandissime prestazioni.
Miami Heat @ Denver Nuggets 97-94
Torna Lebron James per i Miami Heat e il #6 può festeggiare il 29esimo compleanno con una vittoria e una partita da 26 punti, 10 assist e 6 rimbalzi. Denver risponde con i 27 punti di Ty Lawson, riuscendo a condurre all’intervallo. Gli Heat aprono la seconda metà di gara con un parziale di 15-0 che li riporta in testa. Più tardi Darrell Hartur (13 punti) riporta a +2 i Nuggets, ma Lebron risponde da tre punti per accorciare nel finale di terzo quarto. Negli ultimi frangenti di partita Lawson prova a tenere in piedi Denver, ma Lebron la chiude servendo Beasley (9 punti) per il canestro da dietro l’arco. Ray Allen sbaglia un libro e concede l’ultima chance ai Nuggets per pareggiare, ma prima Lawson sbaglia la tripla e poi JJ Hickson compie un’infrazione di 5 secondi sulla rimessa, consegnando la vittoria a Miami.
MVP: Lebron James, spegne 29 candeline e segna 26 punti con 10 assist.
Phoenix Suns @ Los Angeles Clippers 107-88
Continua la stagione dei sorprendentissimi Suns, corsari a LA e vittoriosi nettamente sui Clippers. E’ la partita del ritorno a Los Angeles di Eric Bledsoe, che per l’occasione segna solo 7 punti. Ci pensa il suo compagno di backcourt Goran Dragic (26 punti e 8 assist) a guidare Phoeni, già a +21 all’intervallo. Gerald Green aggiunge 21 punti dalla panchina, Markieff Morris produce 12 punti e 11 rimbalzi, mentre Chris Paul vive una serataccia (11 punti e 7 assist con 5/14 al tiro). All’inizio del quarto quarto i Suns sono avanti di 29 lunghezze, i Clippers provano a rientrare ma ormai è troppo tardi.
MVP: Goran Dragic, con Bledsoe che non è in serata prende le chiavi della squadra.
Charlotte Bobcats @ Utah Jazz 80-83
MVP: Trey Burke, 21 punti e 5 assist.
Infine eccola Top 10 della notte:
[banner network=”altervista” size=”300X250″ align=”aligncenter”]