Recap NBA 3/2/14: Knight e Foye la vincono per Bucks e Nuggets, Washington sorprende Portland, Miami e OKC sorridono

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Portland Trail Blazers @ Washington Wizards 90-100

Per la prima volta in 5 anni i Washington Wizards raggiungono un record del .500, il risultato assume un maggior valore visto che la squadra sconfitta sono i Portland Trail Blazers di un grande Damian Lillard (25 punti e 8 assist). Il primo quarto vede un punteggio molto alto, ma all’intervallo regna l’equilibrio: solo +1 per i padroni di casa. E’ proprio il terzo periodo a fare la differenza, Washington scappa con Travor Ariza (20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e raggiunge il +13. Portland non è morta e torna in partita nell’ultimo quarto con la coppia Lillard-Aldridge (20 punti, 10 rimbalzi e 6 assist per il lungo) che firma il -6 a poco più di un minuto dalla sirena. E’ però troppo tardi e Nenè sancisce la vittoria su assist di Beal. Prestazioni da segnalare: Kevin Seraphin con 19 punti dalla panchina per i Wizards, 22 di John Wall e i soli 6 punti segnati dalla panchina dei Blazers.

MVP: Travor Ariza, nel terzo quarto si infiamma e firma l’allungo decisivo.

 

Philadelphia 76ers @ Brooklyn Nets 102-108

Dopo tre sconfitte consecutive i Brooklyn Nets trovano il successo sui Sixers nel giorno in cui Jason Kidd viene nominato coach del mese di Gennaio. Torna in quintetto Deron Williams (21 punti e 6 assist) e i Nets passano subito avanti 16-2 nel primo quarto, i Sixers rientrano sul -2 nel secondo periodo con Michael Carter-Williams (21 punti), lo stesso prodotto di Syracuse da dietro l’arco firma il primo vantaggio di Philly. Brooklyn riesce a riportarsi in vantaggio grazie a Shaun Livingston (13 punti, 6 rimbalzi, 8 assist, 7 recuperi, quest’ultimo è un carreer high) e Paul Pierce, migliore dei suoi con 25 punti. Brooklyn tocca il +19 nel terzo quarto con Williams, ma nel quarto quarto riecco i Sixers. Allen firma il -2, ma con i Nets avanti di quattro lunghezze Garnett (6 punti, 7 rimbalzi, 5 stoppate) stoppa MCW e lancia in contropiede Williams, che serve Teletovic per il canestro che chiude il match. E’ anche la stoppata numero 2000 in carriera per KG.

MVP: Deron Williams, finalmente torna decisivo anche partendo in quintetto.

 

Detroit Pistons @ Miami Heat 96-102

Vittoria casalinga per i Miami Heat contro i Pistons, ancora zero minuti per Datome. Partita che prosegue sulle ali dell’equilibrio per tutto il proprio svolgimento, all’intervallo è +6 per Miami. Lebron James flirta con la tripla-doppia facendo registrare 24 punti, 11 assist e 8 rimbalzi con 9/19 dal campo. D-Wade aggiunge 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist per battere Detroit, che dalla sua ha un ottimo Greg Monroe da 17 punti e 11 rimbalzi, mentre va in doppia-doppia anche Andre Drummond (12 punti e 12 rimbalzi), 26 punti per Jennings e 20 per Rodney Stuckey dalla panchina. C’è tempo anche per qualche spettacolare lob per Lebron che rivedrete nella Top 10.

MVP: Dwayne Wade, ha un fisico ormai compromesso ma riesce comunque a tirare fuori queste prestazioni.

 

New York Knicks @ Milwaukee Bucks 98-101

Prima vittoria dopo sette sconfitte consecutive dei Bucks e arriva in casa contro i New York Knicks nonostante Carmelo Anthony e JR Smith combinino per 66 punti (36 il primo, 30 il secondo, ma gli unici due giocatori dei Knicks ad andare in doppia cifra). Milwaukee, che deve fare a meno di OJ Mayo e John Henson, domina il secondo quarto e all’intervallo è a +7, nell’ultimo quarto anche Caron Butler si infortuna ed esce dal campo senza farvi ritorno. Nell’ultimo minuto di gioco prima Smith e poi ‘Melo colpiscono da tre punti per pareggiare a quota 98. A 5 secondi dalla fine però non è tutto finito: palla a Brandon Knight, uno-contro-uno con Felton e tripla in faccia al playmaker di New York per il +3 dei Bucks. Ci sono ancora 1.4 secondi da giocare, palla a ‘Melo che però non riesce a prendersi un tiro in tempo.

MVP: Brandon Knight, 25 punti e 7 assist più il game-winner, non si può chiedere di meglio.

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Los Angeles Clippers @ Denver Nuggets 115-116

I Denver Nuggets vincono in casa sulla sirena contro dei Clippers guidati da Blake Griffin e che vedono in panchina il nuovo acquisto Sasha Vujacic, appena tornato in NBA ma non ancora pronto per scendere in campo. Griffin segna 15 punti nel primo quarto, all’intervallo ne ha 22 e chiuderà con 36 più 11 rimbalzi. LA trova il vantaggio e con Jamal Crawford (19 punti) a inizio secondo quarto si porta sul +5. Denver però chiude la prima metà di gara con un parziale di 11-2 e pareggia a quota 60. Nel terzo quarto Kenneth Faried guida i Nuggets e segna un carreer high di 28 punti a cui aggiunge 11 rimbalzi, doppia-doppia anche per JJ Hickson (17 punti e 12 rimbalzi) e 27 punti per Ty Lawson. A un minuto e mezzo dalla sirena, Crawford lancia Griffin per la schiacciata del +4, ma la partita non è finita, anzi: dopo qualche tiro libero da entrambe le parti, con i Clippers avanti 112-111, Wilson Chandler subisce fallo, va in lunetta e fa 2/2 per il +1 Denver. Matt Barnes dall’altra parte risponde con la tripla del 115-113 con 6 secondi da giocare. Per l’ultimo possesso palla a Randy Foye, che in corsa e a un metro dalla linea da tre punti segna il buzzer beater che fa gioire i tifosi: sulla sirena è vittoria Nuggets.

MVP: Randy Foye, segna solo 14 punti ma realizza il tiro più importante di tutti.

 

Altre partite della notte:

 

Orlando Magic @ Indiana Pacers 79-98

MVP: Lance Stephenson, 15 punti, 12 rimbalzi, 5 assist.

 

San Antonio Spurs @ New Orleans Pelicans 102-95

MVP: Tony Parker, 32 punti e 9 assist.

 

Memphis Grizzlies @ Oklahoma City Thunder 77-86

MVP: Kevin Durant, 31 punti, 8 rimbalzi, 8 assist.

 

Cleveland Cavaliers @ Dallas Mavericks 107-124

MVP: Monta Ellis, 22 punti e 7 assist.

 

Toronto Raptors @ Utah Jazz 94-79

MVP: DeMar DeRozan, 23 punti.

 

Chicago Bulls @ Sacramento Kings 70-99

MVP: DeMarcus Cousins, 25 punti e 16 rimbalzi.

 

Infine, ecco la Top 10:

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Francesco Manzi

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