Atlanta Hawks @ Cleveland Cavaliers 93-104
Grazie ad una grande prova di LeBron James, che scrive a referto 25 punti, 9 rimbalzi, 7 assist e 5 palle rubate, i Cleveland Cavaliers iniziano il secondo turno di playoff con il piede giusto. Gli uomini di Tyronn Lue partono subito forte, spingendo sopratutto da 3 punti. La metà della produzione offensiva dei Cavs nel primo quarto arriva infatti da dietro la linea dei 7,25, consentendo così a Cleveland di costruire un discreto vantaggio, che porta di fatto gli uomini in maglia wine&gold sul +10 all’intervallo lungo. Nella ripresa però la musica cambia, con Paul Millsap (17+13r) e l’uomo che non ti aspetti a suonare la carica: Dennis Schroder (27 punti e 6 assist). Il “tedeschino” si carica la squadra sulle spalle e con 3 triple nella seconda metà di gara riesce a far tornare sotto gli uomini di Budenholzer. Il sorpasso arriva poi con il gancio di Al Horford a 4.30 che fissa il punteggio sull’82-81. Nel momento peggiore per i Cavs ci pensa però ancora LeBron a togliere le castagne dal fuoco. Il prescelto, coadiuvato Kyrie Irving (21+8a), rimanda gli Hawks a distanza di sicurezza. Paura nei minuti finali per Kevin Love (17+11r), per un colpo alla spalla sinistra (quella infortunata l’anno scorso). L’ala grande Cavs rimane però in campo permettendo così a Cleveland di vincere la gara per 93 a 104.
Oklahoma City Thunder @ San Antonio Spurs 98-97
Non basta un’altra straordinaria prestazione di LaMarcus Aldridge da 41 punti e 8 rimbalzi ai San Antonio Spurs per vincere anche gara 2. Okc impatta la serie sull’1-1, grazie alle prove del duo Russell Westbrook-Kevin Durant che mettono a referto rispettivamente 29+10a+7r per il primo e 28+7r+4a per il secondo. Gli Spurs partono subito male con una prima frazione da dimenticare con 12 delle prime 13 conclusioni a canestro sbagliate. Oklahoma ne approfitta e grazie al duo sopracitato riesce a creare nella prima frazione un discreto vantaggio portandosi così sul 29-21 alla fine della prima frazione. I texani pian piano però correggono la mira e guidati da Aldridge e Khawi Leonard (14+7r) riescono nella parte centrale del match a rientrare tornando punto a punto. La partita si risolve dunque negli ultimi istanti. A 2 minuti dalla fine Okc riesce a prendere un discreto vantaggio portandosi addirittura a sul +9 per 85-76. Due triple di Danny Green, il jumper di Leonard, 4 canestri e 4 liberi di Aldridge riportano San Antonio sul -1. I Thunder hanno dunque l’ultimo possesso con Dion Waiters alla rimessa nella metà campo offensiva. Un pasticcio di Okc, regala la palla agli Spurs che hanno così la chance di vincere la gara. Il tiro da 3 punti di Patty Mills si spegne però sul ferro e una mischia a rimbalzo, che fa passare secondi preziosi, regala di fatto la vittoria ad Oklahoma, che si porta sull’1-1 nella serie.
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