Recap NBA Playoffs 18/04/2017: i Celtics cadono ancora, Raptors e Clippers si aggiudicano gara 2

NBA Recap

Chicago Bulls @ Boston Celtics 111-97

MVP: Rajon Rondo, sfiora la tripla doppia con 11 punti, 9 rimbalzi e 14 assist (anche 5 palle rubate). I Bulls aspettavano da tempo il vero Rondo, finalmente è arrivato.

LVP: Al Horford, è il secondo violino di Boston e in gara 2 è mancato il suo apporto (7 punti+11 rimbalzi in 31 minuti di gioco).

I Bulls mettono le mani sulla partita sin dalla palla a due, Rondo è un grattacapo per la difesa bianco-verde, sono 6 i suoi assist nel solo primo periodo e Chicago chiude la prima frazione 31-26. Olynyk e Crowder (16 punti) provano a rimettere la partita sui binari e agguantano il pareggio, ma i Bulls non perdono la lucidità e in un batter d’occhio tornano in vantaggio sulle giocate di Butler (22 punti, 8 rim, 8 ast), Wade (22 punti) e Rondo. Nel terzo periodo non cambia la solfa, Chicago continua a macinare punti e il margine fra le due squadre comincia ad essere pesante; Wade bombarda i Celtics dalla lunga distanza per ben tre volte consecutive mettendo in ginocchio Boston. Chiude la gara un pregevole canestro in allontanamento proprio del n°3. Non bastano ai Celtics i 20 punti di Thomas.

Milwaukee Bucks @ Toronto Raptors 100-106

MVP: DeRozan e Lowry, combinano per 45 punti complessivi e portano in trionfo i Raptors.

LVP: Brogdon, 7 punti con 3/11 dal campo.

Dopo il tonfo casalingo di gara 1, tornano alla vittoria i Raptors che stendono i Bucks grazie alle giocate di DeRozan e Lowry, rispettivamente a referto con 23 e 22 punti. La partita è molto equilibrata, i Bucks cavalcano l’entusiasmo dopo la vittoria di gara 1 e, condotti dalla loro stella Antetokounmpo (24 punti, 15 rim, 7 ast), rispondono colpo su colpo ai canestri dei Raptors. Proprio il greco in maglia Bucks mette paura ai canadesi nel corso del quarto periodo: il neo all-star fa impazzire letteralmente la difesa rosso-nera prima con un canestro più fallo e poi con una tripla allo scadere dei 24 secondi (per il 100 pari). Per i Raptors sale in cattedra DeRozan che, con il suo classico movimento, segna dalla media distanza; il game-winner è però dell’altro violino di Toronto, Kyle Lowry infatti si prende la responsabilità e insacca il canestro della vittoria in faccia a Brogdon. Non bastano ai Bucks i punti di Antetokounmpo, di Middleton (20) e Monroe (18).

Utah Jazz @ Los Angeles Clippers 91-99

MVP: Chris Paul, la mente di questi Clippers, fa impazzire la difesa dei Jazz. Per lui doppia-doppia da 21 punti e 10 assist.

LVP: L’eroe di gara 1 stecca la seconda partita dei playoff. Joe Johnson infatti tira maluccio e non contribuisce alla rimonta dei suoi nel quarto periodo (13 punti con il 40% dal campo).

Gobert non può scendere in campo e la sua assenza pesa molto per i Jazz. Il fattore decisivo infatti sono i punti nel pitturato per i padroni di casa: Griffin (24 punti) e Jordan (18 punti+15 rim) massacrano la difesa dei Jazz, sono 34 i punti in area nel primo tempo, 60 quelli totali. Hill, Diaw e Favors provano a ridare fiducia a Utah nel terzo periodo, ma Paul e Jordan ricacciano subito indietro gli ospiti e tornano in vantaggio (70-58 con 3:28 da giocare nel terzo periodo). I Jazz non mollano, Hayward (20 punti) e Johnson riportano i loro sul -6, ma i Clippers non vogliono finire come in gara 1: in un batter d’occhio i losangelini riprendono i mano la partita guidati da un Paul sopraffino, il colpo di grazia arriva per mano di Griffin che insacca un pesante tiro da 3 punti dall’angolo.

Matteo Gualandris

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