Boston Celtics @ Cleveland Cavaliers 99-112 (1-3)
MVP: Kyrie Irving, senza LeBron James si prende Cleveland sulle spalle e guida la rimonta con 21 punti nel terzo periodo. Sono 42 totali (15/22 dal campo).
LVP: Fa un grande lavoro in difesa su James costringendolo due volte a commettere fallo in attacco, ma stecca completamente in attacco. Solo 8 punti con 1/9 dal campo per Smart.
I Cavaliers ritrovano la calma e la vittoria dopo la turbolenta partita di due giorni fa, vinta meritatamente dagli ospiti grazie al grande canestro di Bradley allo scadere. Cleveland parte male, tante palle perse (9) che producono punti facili per gli ospiti, capaci di volare anche sul +16 sulle ali di Crowder e Bradley (13 punti a testa nel primo tempo, rispettivamente 18 e 19 alla fine). Partita storica a modo suo anche questa volta: infatti per la prima volta in 1200 partite in carriera, LeBron James commette 4 falli nei primi 24 minuti di gioco, lasciando di fatto i suoi. Cleveland è in ginocchio, senza il suo migliore giocatore vede gli ospiti allontanarsi lentamente, ma Irving e Love non ci stanno: il prodotto di Duke university comincia a macinare punti (erano 18 nel primo tempo, 42 totali), nel terzo periodo inizia il suo one-man-show con canestri mozzafiato e la rimonta dei padroni di casa avviene con successo. Irving conduce i suoi per mano con 21 punti nel solo terzo quarto (record personale nei playoff) e i Cavs ritrovano calma e vantaggio. Nel quarto e ultimo periodo continua il dominio del n°2, ma una fetta la vuole anche il re, che torna operativo negli ultimi minuti e contribuisce alla causa con 15 punti nel periodo finale: è però Irving con 40 secondi sul cronometro a mandare al tappetto gli avversari con un fantastico canestro dopo una finta dietro la schiena.
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