Atlanta Hawks @ Cleveland Cavaliers 111-114 OT (0-3)
Non basta il cuore agli Hawks per spuntarla in casa dei Cavs, soprattutto se il #23 gioca da fenomeno vero, come solo lui sa fare al mondo. La partita parte subito forte, con Atlanta guidata da Teague (30p, 6r e 7a) a incalzare i Cavs, che vedono il loro leader James, cominciare la partita nel peggior modo possibile: 0/10 dal campo, il peggior inizio di una gara di post-season della carriera di The King; Cleveland rimane attaccata ai rivali, soprattutto grazie a Shumpert (15p e 7r) e Dellavedova (17), capaci di sopperire alle lacune offensive del loro leader, fino al momento in cui quest’ultimo si sveglia dal letargo, segnando il suo primo canestro a 7 minuti dalla fine del secondo quarto. Cleveland comincia a giocare per davvero, grazie anche all’apporto dalla panchina di Smith (17p e 10r), ma l’episodio che fa svoltare il match avviene a 42 secondi dall’intervallo lungo: Horford (14p e 4r), lottando a rimbalzo con Dellavedova, prima gli frana addosso, poi lo colpisce con una gomitata: è flagrant 2 ed espulsione diretta per il centro di Atlanta, che stava giocando da vero leader, il play dei Cavs se la cava invece con un tecnico. Il terzo periodo è dominio assoluto di James (37p, 18r e 13a), che confeziona la dodicesima tripla-doppia in carriera nei Playoffs, Atlanta non sta però a guardare, nonostante sia orfana di Horford e Korver (infortunato), si affida a Millsapp (22p e 9r) e Bazemore (14p e 7r), che ricuciono il vantaggio accumulato da Cleveland e grazie alla tripla di Bazemore a pochi minuti dalla sirena del quarto periodo, si portano in vantaggio sul 100-97. A 1:38 dalla fine, Teague si inventa un layup in penetrazione, portando i suoi sul +4, ma Thompson (10p e 7r), servito da Lebron, risponde subito, 104-103 a 57 secondi dal termine, Shumpert pareggia con 1/2 dalla lunetta e Teague sbaglia il buzzer beater della W, si va all’OT. Lebron si carica i suoi sulle spalle, con due canestri decisivi negli ultimi secondi, uno dei quali è la tripla del sorpasso a 37 secondi dalla sirena, nonostante la mercatura di Carroll (10p e 3r); Atlanta, sotto di tre ha bisogno di una tripla, ci prova Mack (13p e 4r), ma, marcatissimo, sbaglia a 4 secondi dal termine, Millsapp raccoglie il rimbalzo e serve nuovamente lo stesso Mack, questa volta liberissimo dall’angolo, non va nemmeno questa, Atlanta si arrende a King James e va sotto 3-0 nella serie.
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