Golden State Warriors @ Oklahoma City Thunder 94- 118 (1-3)
I Thunder avranno a disposizione due match-point, per raggiungere delle Finals insperate, I Warriors avranno 3 partite per dimostrare che il titolo dell’anno scorso non è stato un fuoco di paglia. Gara 4 prende la strada dell’Oklahoma, partita completamente dominata da OKC, trascinata da un grande Durant (26p e 11r) e da uno straripante Westbrook (36p, 11r e 11a). Il primo quarto è equilibrato, con le due squadre che dopo una prima fase di studio provano a colpirsi a vicenda nei loro punti deboli, Curry (19p, 5r e 5a) non è però in serata di grazia (6/20 dal campo) e questo limita di molto la pericolosità dei Warriors in attacco. OKC nel secondo quarto inizia ad alzare il ritmo, con le fughe forsennate di Westbrook e gli strappi di Durant, coadiuvati dalla fisicità di Adams (11p e 7r) e Ibaka (17 e 7r) sotto le plance; i Warriors crollano, 42-27 il parziale per OKC all’intervallo. Il terzo quarto inizia con Thompson (26p e 5r) che prova a suonare la carica, ma non è giornata per i ragazzi di Kerr, Green (6, 11r e 2a) non affatto in serata e Barnes (11p) non basta per supportare gli Splash Brothers. I Thunder gestiscono il risultato, chiudono le maglie in difesa e colpiscono i Warriors appena gli è possibile, RObertson (17p, 12r e 5 rubate) e Waiters (10p) è prezioso dalla panchina. GS crolla e si arrende, i Thunder possono invece festeggiare un’altra W importantissima.
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