Recap NBA Playoffs: gli Hawks pareggiano la serie, Memphis sbanca Golden State e fa 1-1

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Washington Wizards @ Atlanta Hawks 90-106 (1-1)

Atlanta Hawks v Orlando Magic

Gli Hawks trionfano in casa contro i Wizards di Pierce (15 punti) e compagni (Wall fermo ai box per un infortunio alla man) e pareggiano la serie sull’1-1: decisivi per gli Hawks gli assist, 11 nel primo quarto e ben 30 a fine gara, e gli stessi Hawks provano a scappare già dal primo quarto, senza però riuscirci, grazie alle bombe dei ragazzi di Washington, tra cui spiccano Beal e Sessions (20 punti e 21 punti). Proprio quest’ultimo rientra negli spogliatoi nel terzo quarto più scatenato che mai, segna 10 punti in fila tenendo gli Wizards praticamente appiccicati ad Atlanta, che rispondo al fuoco da lontano con Korver (4/11 da 3 per lui e 12 punti). Il pareggio è firmato, sul finire del terzo periodo, da Otto Porter, con un’altra bomba, (per lui 15 punti). Il quarto quarto, come sempre in questi play-off, è puro spettacolo: per gli Hawks salgono in cattedra Horford e Schroder (18 punti e 9 punti), mentre dall’altra parte è ancora Sessions a seminare il panico, supportato da un immortale Paul Pierce. Ma gli Hawks in questa gara 2 non vogliono farsi riacciuffare dai Wizards, e così Antic e Korver chiudono definitivamente i giochi segnando due bombe di fila.

Memphis Grizzlies @ Golden State Warriors 97-90 (1-1)

Come gli Hawks hanno riportato la serie in parità, così i Grizzlies riescono a sbancare la Oracle Arena di Golden State e pareggiano i conti: rientra, per Memphis, Mike Conley, e, quasi stoicamente oseremmo dire, proprio Conley disputa una gran partita da 22 punti, di cui 9 nel solo primo periodo. I Grizzlies scappano grazie agli errori delle due punte di diamante di Golden State, Thompson realizza solo due dei primi 9 tiri dal campo, mentre Curry segna si dalla media distanza, ma mette a referto un cattivo 2/11 da 3 punti. Decisive, per la condanna degli Warriors, anche le 20 palle perse confezionate sui 40 minuti di gioco, che permettono ai Grizzlies di ripartire in transizione e colpire Golden State sia coi lunghi, che coi piccoli (Randolph 20 punti, Gasol 15 punti, Lee 15 punti). I Grizzlies vanno anche sulla doppia cifra di vantaggio, e chiudono la gara nel quarto periodo grazie alle giocate di Conley e alla difesa di Allen.

Matteo Gualandris

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