GRISSIN BON REGGIO EMILIA 75 CAI ZARAGOZA 87
Al PalaDozza Reggio Emilia ha la vittoria come obbligo se vuole sperare ancora in una qualificazione alle last 32 di Eurocup. Come avversario ci sono gli spagnoli del Saragozza, una delle squadre che si contendono con la truppa di Menetti gli ultimi posti disponibili del girone A; per questo la sfida si presenta quasi come un vero e proprio spareggio.
Gli ospiti hanno il giusto impatto sul match per merito di un Goulding scatenato che segna 8 punti in un amen; i padroni di casa non si lasciano però intimorire e con l’ottimo asse Cinciarini-Diener riescono a rispondere colpo su colpo anzi, grazie alla crescita di Lavrinovic e Della Valle e a delle ottime percentuali da tre punti, riescono con un colpo di reni finale a chiudere il primo quarto avanti 22 a 19.
La Grissin Bon pare ingranare bene anche ad inizio secondo periodo, ma presto deve fare i conti con la grande vena offensiva degli avversari; Saragozza si mantiene a contatto e con un deciso break di 7 a 0 arriva a condurre per 29 a 34, ribaltando l’inerzia della gara. Reggio tenta di svegliarsi con Taylor, ma Saragozza è lanciata e grazie al duo Landry-Katic chiude il primo tempo avanti per 40 a 45.
Katic è una furia anche al rientro sul parquet, ma ciò non scalfisce la Reggiana, brava a ritrovare le proprie certezze in attacco; Taylor continua il lavoro iniziato precedentemente ed anche Cinciarini e Diener ritrovano ritmo dopo un quarto a vuoto. Gli spagnoli subiscono il colpo ma son bravi a ritrovarsi appena in tempo per firmare la parità a quota 60 sul finire del terzo quarto.
Saragozza inizia col piede giusto anche la frazione decisiva: uno scatenato Landry trascina i suoi sino al 71 a 65. Peccato che, dall’altra parte, ci sia un altro giocatore in splendida forma, quel Drake Diener che con due triple consecutive raggiunge la parità proprio a quota 71. L’ex Sassari è lasciato però troppo da solo, mentre nel Saragozza Goulding ritorna ad essere mortifero come all’inizio del match. Le sue giocate valgono un nuovo allungo che vale il 73 a 80. E’ qui che giunge la resa di Diener e compagni, incapaci di trovare nuovi canestri e di proteggere il loro ferro a dovere. Termina 75 a 87 una partita che sancisce la fine delle speranze reggiane di fare strada nella competizione e di bissare, eventualmente, il successo dello scorso anno in Eurochallenge. Gli infortuni di inizio stagione hanno pesato molto, ma con la rosa delle ultime settimane Menetti avrebbe potuto gestire in maniera migliore il doppio impegno. Ora la testa sarà rivolta esclusivamente al campionato.
MVP: Pedro Llompart: non ci sono dei momenti in cui si prende la scena tutta per sé, ma alla fine dispensa una doppia doppia da 12 punti e 13 assist a cui aggiungere anche l’utilità di 6 rimbalzi. Il tutto coronato da un bel 31 di valutazione. Completo.
TABELLINI: Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini 2, Polonara 6, Taylor 10, Diener 19, Della Valle 15, Cinciarini 12, Pini, Pechacek n.e, Cervi 4, Lavrinovic 7, Silins RIMBALZI: 25 (Polonara, Cervi 7) ASSIST: 18 (Diener 6) TIRI LIBERI: 7/14 TIRI DA 2: 16/27 TIRI DA 3: 12/32
Cai Zaragoza: Lisch 5, Llompart 12, Goulding 19, Katic 14, Sastre 3, Tomas, Robinson 11, Landry 13, Norel 6, Jelovac 4, Fontet n.e RIMBALZI: 39 (Jelovac 7) ASSIST: 20 (Llompart 13) TIRI LIBERI: 11/13 TIRI DA 2: 26/49 TIRI DA 3: 8/20
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