Reggio Emilia trionfa in Eurochallenge! Triumph travolto in finale

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GRISSIN BON REGGIO EMILIA  79       TRIUMPH LYUBERTSY 65

PARZIALI: 16-21 / 32-48 / 49-66 / 65-79

La favola si è conclusa col lieto fine: Reggio Emilia corona nel migliore dei modi queste final four bolognesi di Eurochallenge, andando a vincere nettamente la finalissima contro i russi del Triumph col punteggio di 79 a 65. Una partita dominata dall’inizio alla fine il cui esito non è mai stato in dubbio: un minimo di lotta c’è stata solo nel primo quarto, ma già al termine del primo tempo partita e torneo erano ampiamente dimostrati. Del resto, una squadra che ha fatto del rendimento casalingo il suo straordinario punto di forza, queste finali al PalaDozza erano un’occasione troppo ghiotta da non riuscire a sfruttare. Un grande merito va comunque ad un collettivo profondo e di grande qualità in cui non mancano delle ottime individualità quali, ad esempio, White e Kaukenas, protagonisti anche oggi di un’ottimo match in cui hanno fatto pesare il loro talento superiore alla media del contesto.

L’inizio è abbastanza equilibrato con ambo le squadre che riescono a trovare la via del canestro. Il momento clou da segnalare è il canestro di Cinciarini valido il 16 a 14, perché da questo punto la Grissin Bon non molla più il vantaggio e inizia a spiccare il volo. Gli emiliani guadagnano molti viaggi in lunetta e ciò contribuisce al 23 -16 di fine prima frazione.

Altro successo nella carriera di Rimantas Kaukenas

Nel secondo quarto gli uomini di Menetti sono abili a dare già il colpo di grazia agli avversari. Filloy ma soprattutto, un ottimo Bell, fanno volare Reggio sul 28 a 44. Il timeout di è tardivo ed inutile visto che dopo il rientro in campo, White e Cervi bucano la retina per il magnifico 32 a 48.  Un attacco scintillante ed una difesa di ferro: in questi magnifici 10 minuti non è mancato nulla alla compagine italiana.

Negli spogliatoi non avviene nessun ribaltone perché la musica è sempre la stessa sul parquet: i russi non accennano nessun orgoglioso tentativo di rimonta e Reggio continua a fare il bello ed il cattivo tempo, con White macchina da punti e Cinciarini che si mette bene in mostra. Il divario scollina i 20 punti, ma il tabellone dopo la terza sirena recita 49 a 66.

Gli ultimi dieci minuti sono solo accademia in campo e delirio sugli spalti per tutti i tifosi della Grissin Bon presenti. Il Triumph tiene comunque alta la testa e con un parziale di 8 a 0 (61 a 73), prova a riaprire la contesa. Speranze vane perché il distacco è incolmabile e Reggio, nonostante qualche tiro di troppo sbagliato, è una squadra in salute e in fiducia e con l‘esperienza e il sangue freddo di Kaukenas arrivano i punti della sicurezza. Termina 65 a 79 la partita che sancisce il ritorno alla vittoria per il basket italiano in un contesto continentale.

Come sempre protagonista, “the flight” James White

L’ultimo trionfo risaliva al 2009, sempre in Eurochallenge, della Virtus Bologna che vinse le final four disputate all’Unipol Arena, allenata da Matteo Boniciolli e guidata in campo da Keith Langford che fu Mvp della competizione. Per Reggio si tratta del primo successo europeo della sua storia ed anche il primo trofeo di un certo spessore: una soddisfazione meritata per una delle società più in salute del difficile panorama cestistico italiano. Ora Menetti e i suoi uomini guardano con fiducia al proseguio della stagione dove possono conquistare i playoff per lo scudetto ed essere una delle mine vaganti della post season. Una consapevolezza però questa squadra l’ha già acquisita ed è quella di aver scritto la storia. Mica male per una squadra che fino a due anni fa militava nell’attuale Lega Gold. 

TABELLINI: GRISSIN BON REGGIO EMILIA: White 17, Kaukenas 15, Bell 14,    Tiri da 3: 6/24    Tiri da 2: 20/33   Tiri liberi: 21/22   Rimbalzi: 31 (Cervi 5)   Assist: 14 (Cinciarini 7)

TRIUMPH: Higgins 21   Tiri da 3: 3/13    Tiri da 2: 20/43    Tiri liberi: 16/22   Rimbalzi: 35 (Valiev 7) Assist: 11 (Valiev 3)

MVP: JAMES WHITE: Nessuno è stato fondamentale in una vittoria così netta ma lui è il miglior marcatore, ha il miglior plus minus e la miglior valutazione. Il volto da copertina di questa nuova vincente Reggiana.

Bernardo Cianfrocca

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