Reggio Emilia - Zenit, le pagelle: Menetti e i Wright portano la Grissin Bon in paradiso

GRISSIN BON REGGIO EMILIA

Julian Wright: 9. A cavallo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo si prende sulle spalle l’attacco della Reggiana e la porta in paradiso. Condottiero e talismano perché era già arrivato in semifinale di EuroCup quando vestiva la maglia di Trento.

Leonardo Candi: 7.5. L’uomo, o meglio, il ragazzo, della provvidenza. Limita (perché annullarlo è impossibile) Kuric, che segna molti dei suoi 19 punti solo nei secondi finali, quando il giovane classe 1997 ha preferito farsi battere piuttosto che lasciargli prendere una tripla. The future is now.

Amedeo Della Valle: 8.5. Non avrebbe dovuto giocare questa sfida, ha fatto fatica ad entrarvici dentro ma quando è arrivata l’ora – come ha mimato ad ampi gesti anche lui – ha risposto presente, scagliando due bombe dal peso specifico inestimabile. Probabilmente stiamo parlando del miglior giocatore dell’EuroCup, anche se siamo un po’ di parte in quanto italiani.

James White: 6.5. Un po’ incostante ma determinante nel primo tempo.

Jalen Reynolds: 7. Inizia benissimo, poi vedo poco il parquet complice un Julian Wright formato NBA.

Manuchar Markoishvili: 7. Il fisico non è più come quello di una volta ma il Q.I. è nettamente sopra la media e lo dimostra. La tripla nei secondi finali ha tagliato le gambe ai russi.

Chris Wright: 9. Trascina inaspettatamente la squadra per più di tre quarti, diventando il co-MVP della partita insieme all’altro Wright, Julian. 25 punti (8/11 da due), 6 rimbalzi, 5 assist e 6 falli subiti.

Riccardo Cervi: 7.5. Fondamentale in difesa su Gordon e riesce a farlo anche innervosire. Un Cervi così è troppo importante per il nostro basket, anche e soprattutto a livello di Nazionale.

Pedro Llompart: 5.5. I falli ne limitano la prestazione, ma non ce ne siamo accorti e per questo deve dire grazie a Chris Wright.

All. Max Menetti: 9. È stato a rischio esonero. Alcuni l’avevano reputato quasi un incapace. Ma, da buon emiliano acquisito qual è, non ha mai risposto alle critiche, forte del sostegno societario, e ha continuato a lavorare in palestra. Oggi si può godere questo ennesimo traguardo, che ora cominciano ad essere davvero tanti.