L’Olimpia non si arrende, ma la Grissin Bon è cinica: Reggio vince e impatta Milano nella serie

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GRISSIN BON REGGIO EMILIA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO  81-76 

( 21-22; 20-17; 18-16; 22-21 )

Vende cara la pelle Milano recuperando 10 punti negli ultimi secondi in quello che sembrava un successo già in cascina. Reggio ha il merito e il cinismo di non commettere errori negli ultimi interminabili 24 secondi.

aradori reggio emiliaAvvio molto con le formazioni contratte con la difesa meneghina che costringe i padroni di casa all’infrazione di 24 secondi ben due volte nei primissimi minuti. Della Valle inizia col giusto piglio prendendosi responsabilità in attacco così come Gentile che prova a riscattare la negativa gara3. Rientra col boato Pietro Aradori che è subito protagonista con un 3+1 regalatogli da un Gentile troppo nervoso. Costante di questa serie i tanti falli spesi dalla difesa reggiana con Milano che sfrutta i tiri a cronometro fermo, dall’altra parte gran protagonista Aradori(già in doppia cifra) e Della Valle . Il primo quarto si chiude sul 21-22.

Tante conclusioni sbagliate non fanno decollare il secondo quarto di gioco con l’Olimpia a prediligere il gioco verso il ferro e la Reggiana la circolazione sul perimetro. Problemi di falli per Silins a cui viene fischiato il terzo fallo in una contesa a terra. Sale decisamente d’intensità la sfida sotto le plance con Milano che continua a colpire dalla linea della carità da una parte, e disperdere tutto con le ingenuità di Batista dall’altra. La Grissin Bon che con la grinta ritorna avanti sul 31-28 a 4 minuti dalla fine della frazione. Parziale Olimpia che torna al comando dell’incontro che trova maggior concreteza in Mclean come centro. Le squadre vanno all’intervallo sul parziale di 41-39.

4-0 è il parziale col quale rientra Reggio Emilia sul parquet con De Nicolao protagonista e Repesa che richiama i suoi in panchina. Esce bene dal timeout Milano con 4 punti in fila grazie ai rimbalzi in attacco dopo le tre conclusioni sbagliati da Cinciarini battezzato dalla difesa emiliana. Si infiamma la sfida con l’antisportivo comminato ad Aradori che vale a Milano il -3. Continuano ad andare in lunetta i giocatori dell’ EA7 con il terzo periodo che va in archivio sul 59-55 Grissin Bon che cavalca bene Lavrinovic.

2 falli spesi per parte in un solo minuto sono il preludio ad un finale combattutissimo. Sono le difese ad essere protagoniste nell’ultimo periodo limitando la vena realizzativa delle formazioni: solo 7-3 in 5 minuti. Polonara vola a rimbalzo offensivo e schiaccia il massimo vantaggio di +8 costringendo Repesa a fermare l’inerzia reggiana. Milano lotta con grinta per ridurre il gap ma è il nervosismo di un Gentile ancora una volta spento a causare il tecnico che vale il +11 a 2 dal termine. Quinto fallo sanguinoso di Silins che permette a Sanders di rimettere in partita i suoi col 3-1. Lafayette dall’arco dà il -4 ai suoi che a 50 dal termine sono in partita e a 24 dal termine, al terzo tentativo, trovano il -1. Parziale di 10-0. Nel finale è Lavrinovic a griffare la vittoria.

REGGIO EMILIA: Aradori 15, Needham 3, Polonara 10, Lavrinovic 15, Della Valle 13, De Nicolao 4, Parrillo, Veremeenko 10, Kaukenas 11, Degli Esposti ne, Silins, Lever ne.

T2: 18/34 T3: 7/27 TL: 24/29 Rimbalzi: 41( Polonara 8 ) Assist: 15( De Nicolao 4 )

MILANO: Mclean 17, Lafayette 3, Gentile 7, Cerella, Kalnietis 11, Macvan 2, Magro, Cinciarini, Sanders 21, Simon 10, Batista 5.

T2: 17/45 T3: 7/25 TL: 21/31 Rimbalzi: 46 ( Batista 7 ) Assist: 15 ( Kalnietis e Cerella 4 )

Marco Fontanesi

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