Reyer Venezia: è l’ora di fare un passo in avanti, per coronare un progetto ambizioso

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Umana Reyer Venezia

(Fuori in semifinale Playoff – Seconda classificata in Regular Season)

 

Roster

PM: Mike Green, Michele Ruzzier

G: Phil Goss, Stefano Tonut, Jarrius Jackson

AP: Michael Bramos, Jeff Viggiano

AG: Hrvoje Peric, Tomas Ress

C: Josh Owens, Benjamin Ortner

 

peric veneziaLA STELLA: Hrvoje Peric

Il punto di forza della Reyer Venezia, targata Recalcati, è la coralità: non una vera stella, ma tanti giocatori di livello, in grado di essere tutti decisivi ed alternarsi lo scettro nel corso del campionato. Tendiamo ad attribuire i gradi di leader offensivo all’ala croata, Hrvoje Peric, uno degli attaccanti più completi e versatili di questo campionato. Il nativo di Dubrovnik, sulla soglia dei trent’anni, è chiamato a riconfermare l’ottima stagione passata, sia in termini di cifre, ma anche sull’aspetto emotivo. Leader silenzioso, uomo di poche parole, ma un cliente scomodissimo per i lunghi avversari. Vanta un repertorio offensivo pari a pochissimi, gioco in post basso efficace e fa affidamento su una buona mano anche dall’arco. Altro aspetto da non sottovalutare, è il suo atletismo: la sua velocità lo rende pericoloso anche in contropiede, rendendolo in grado di chiudere in schiacciata su coast-to-coast dopo un suo rimbalzo difensivo. Ha chiuso la scorsa stagione con 14.2 punti e 5.4 rimbalzi in quarantadue partite.

 

bramos veneziaL’ARMA IN PIU’: Michael Bramos

Premessa: prima di proseguire nella lettura, rileggere le prime righe del paragrafo precedente. Nel roster troviamo diversi giocatori, in grado di rivestire i gradi di stella, quali Phil Goss e Mike Green, giocatori di qualità indiscutibile. Ma la vera scommessa è l’ellenico (nato però in terra USA) Michael Bramos. L’ala, al rientro dopo un anno di inattività per un grave infortunio al piede, pare essere tornata in condizione, come si è visto durante la Supercoppa contro Milano. Il tiratore, in uscita dal Panathinaikos, è un’ala piccola fisica, dotato di un ottimo tiro sugli scarichi e abbastanza atletico per poter anche chiudere al ferro. Vanta una lunga esperienza internazionale, non solo in casacca biancoverde degli ateniesi, ma anche con il Gran Canaria. Si nutre qualche dubbio sulla tenuta fisica, ma per lo staff medico orogranata è pienamente recuperato. Non sarà la stella della squadra, ma il suo tiro e la sua esperienza serviranno a togliere le castagne dal fuoco.

 

recalcati-veneziaCOACH: Charlie Recalcati

Per vedere quanto sia fondamentale l’ex CT della Nazionale per la Reyer, basta leggere la classifica di due stagioni fa e confrontarla a quella della passata annata. In un’estate, ha plasmato una squadra nuovissima secondo le sue direttive, dandole un’identità precisa. La Reyer del primo anno del corso Recalcati era una squadra operaia, molto difensiva, ma con diversi esponenti in grado di fare la differenza anche nella metàcampo offensiva. Una squadra in continuo rodaggio, ma che ha trovato un’incredibile continuità nei risultati in regular season, sciorinando un gioco frizzante e piacevole da vedersi. Il picco dell’estetica lo raggiunge ai playoff, dove nelle vittorie contro Cantù e Reggio Emilia, Venezia riesce a strappare la vittoria surclassando le avversarie a livello tattico. A settant’anni, Charlie si è messo in gioco per cercare il sesto scudetto (quarto da allenatore), alla guida di un progetto finalmente sbocciato, ben affiancato da uno staff preparato, pronto a fare il salto di qualità sotto la guida di Charlie.

 

owens veneziaIL MERCATO

Continuità. Questa è la parola di ordine della Reyer targata 2015-16: ben sette giocatori confermati, come Goss, Ress, Ortner, Peric, Viggiano, Ruzzier e Jackson, con l’aggiunta di due americani, quali Green e Owens, completando il roster con Bramos e Tonut. Se l’atipicità (con tutti i lati della medaglia da tenere in considerazione) era il mantra della precedente squadra, quest’anno si è deciso di puntare su un roster più equilibrato, andando a coprire ogni ruolo con un giocatore d’alto livello. Ecco che, dopo la partenza di Julyan Stone, diretto al ritorno in NBA, si è deciso di puntare Mike Green, sbarcato in Laguna dopo un lungo corteggiamento. Il playmaker americano porterà in dote la sua leadership, la visione di gioco e ottimi fondamentali in attacco. Il capitano Phil Goss ha benedetto l’arrivo di Mike, definendo la coppia Green-Goss come il miglior backcourt del campionato. La più grande lacuna delle ultime stagioni, è il ruolo di centro: Josh Owens sarà incaricato a portare il suo atletismo notevole e a replicare l’ottima stagione con Trento, se non ad alzare il proprio livello, in vista del doppio impegno campionato-coppa. Ottimo atleta, con un buon gioco in post basso e decisamente un intimidatore d’area, Owens dovrà sviluppare un’intesa particolare con Mike Green: i ferri sono avvisati, pioveranno alley-oop come non mai. Nello spot di ala piccola, tutte le speranze sono riposte in Michael Bramos. L’ex Panathinaikos è il colpo finale del mercato orogranata, sarà verosimilmente l’ala piccola titolare, dividendosi il minutaggio con Viggiano. Per la quota italiani, Venezia si è aggiudicata le prestazioni del giovane talento Stefano Tonut, che ha disputato una stagione da protagonista in A2 con Trieste. In casacca orogranata troverà l’amico fraterno, Michele Ruzzier. Il nativo di Cantù, completerà la rotazione nel reparto degli esterni, con la possibilità di guadagnarsi minuti importanti nel corso della stagione.

 

ASPETTATIVE

Nel corso del Media Day, a metà agosto, Basketuniverso ha interpellato diversi giocatori, in particolare Tomas Ress. Il leader dello spogliatoio veneziano, ha delineato gli obiettivi stagionali: “Non faccio pronostici, però superare il primo turno in Eurocup sarebbe un ottimo traguardo. Inoltre, dobbiamo fare più strada in coppa Italia e in campionato riconfermarci, arrivando in semifinale scudetto.”
Chi, meglio di lui, può delineare le aspettative della Reyer?
Non solo Ress, ma anche Phil Goss non si nasconde, rivelando quanto sia nei loro pensieri arrivare più in alto possibile, lottando per lo Scudetto. In ogni caso, questa Venezia è una big del campionato, che potrà ambire alla vittoria finale, insieme a Milano, Sassari e Reggio Emilia.

Francesco Manzi

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