Kyrie Irving è sul mercato da ormai una settimana, da quando il playmaker dei Cleveland Cavaliers ha chiesto una cessione al front office per cercare fortuna altrove, dove potrà essere la stella principale della squadra e non la spalla di LeBron James. I Los Angeles Clippers hanno preso informazioni sulle richieste dei Cavs, ora quasi costretti a scambiare Irving, ed hanno scoperto che Cleveland lo lascerebbe partire per una stella, un giovane e delle scelte, cosa che la franchigia di Doc Rivers non può permettersi di offrire.
Tolti i Clippers, rimane comunque mezza NBA sulle tracce del prodotto di Duke: tra le principali pretendenti ci sono senza dubbio i Phoenix Suns, usciti a mani vuote dalla free agency, che potrebbero iniziare la propria ricostruzione proprio intorno ad Irving. Secondo quanto riportato da Joe Vardon, lo scambio “si sarebbe potuto già concludere” se i Suns avessero offerto Eric Bledsoe, Josh Jackson e una scelta del primo turno del 2018.
Phoenix probabilmente inserirebbe volentieri Bledsoe nell’affare, ma sembrerebbe puntare molto su Jackson, quarta chiamata assoluta all’ultimo Draft. Per il momento la situazione è quindi di stallo, ma i Suns avrebbero i pezzi per comporre il puzzle e ottenere Irving, lo faranno?
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