Team World 155-124 Team USA
(40-32; 38-27; 40-29; 37-36)
Comincia l’All-Star Game, comincia lo spettacolo: pronti via ed è subito Rising Stars Challenge, che vede contrapporsi i migliori giovani USA alla selezione dei migliori giovani NBA del mondo. Il risultato è la schiacciante vittoria del Team World, 155-124, secondo margine di sempre dopo la vittoria dei Sophomore sui Rookie del 2007.
Primo quarto che parte abbastanza equilibrato, e Team World viene subito recuperato con una schiacciata di Brown sul 8-8. Team USA passa quindi in vantaggio, ma Team World non demorde e con un gran parziale si ritrova a +11 (36-25). La prima frazione termina 40-32.
Team USA prova a riavvicinarsi sul -4, ma Hield la ricaccia subito indietro. Markkanen riconsegna la doppia cifra di vantaggio ai suoi, confermata e rafforzata da Saric qualche azione dopo. La gara sembra subito indirizzarsi sui binari del Team World, che nel corso della seconda frazione tocca anche il +21 (72-51). Il primo tempo si chiude sul 78-59.
Il gap è ormai insanabile impossibile da recuperare per il Team USA, ed è addirittura destinato ad aumentare: a 18 minuti dal termine si è sul 98-70 con due liberi di Murray. Gli americani resistono e riescono inizialmente a non cedere sotto il muro del -30, che viene infranto soltanto dopo numerosi tentativi da una tripla di Bogdanovic. La terza frazione termina 118-88.
L’ultimo quarto è pura formalità, ed è l’unico veramente equilibrato. La gara termina sul 155-124.
MVP: Bogdan Bogdanovic.
TABELLINI:
Team World: Hield 29, Murray 21, Simmons 11+13ass, Saric 18, Embiid 5, Markkanen 15, Bogdanovic 26, Sabonis 13+11rim, Ntilikina 6, Brooks 11.
Team USA: Brown 35+10rim, Mitchell 7, Collins 11, Smith jr. 7, Ingram 8, Tatum 15, Kuzma 20, Dunn 9, Prince 8, Fox 4.