Recap NBA 14/11/13: I Rockets espugnano il Garden, Igoudala affonda OKC

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Oklahoma City Thunder @ Golden State Warriors     115-116

I nuovi Warriors fanno davvero paura, soprattutto grazie al loro backcourt, che sforna la bellezza di 49 punti: 22 con 9 assists per Curry e 27 per Thompson, entrambi autori di una partita mostruosa; ad OKC non bastano i 20 punti di Durant (2/6 dall’arco), né la grande prestazione di Ibaka che va in doppia -doppia (27 punti e 13 rimbalzi). Con KD in cattiva serata, i Thunder si affidano a Russell Westbrook che con 31 punti tiene la squadra a galla, nonostante i tiratori dei Warriors, in stato di grazia, continuino a bombardare il canestro da dietro l’arco. La partita si decide nei secondi finali, dopo che le due squadre si erano equivalse per gran parte del match, l’eroe in questione risponde al nome di Andre Iguodala, che con un buzzer-beater a tempo scaduto regala la vittoria ai suoi, rendendo inutile la tripla che due secondi prima Westbrook aveva sparato in faccia alla difesa di GSW e che sembrava di fatto aver chiuso la partita. Da segnalare la grande prestazione di Harrison Barnes che uscendo dalla panchina sforna 16 punti fondamentali per la vittoria finale.

MVP: il premio va ad Andre Iguodala; per lui 16 punti, 9 assists e una prova difensiva di grande livello, il tiro della vittoria allo scadere è la ciliegina sulla torta.

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 Houston Rockets @ New York Knicks     109-106

I Rockets espugnano il Madison Square Garden, dove i Knicks hanno vinto solamente una volta nelle ultime cinque partite disputate; a nulla vale una prestazione da 45 punti e 10 rimbalzi per Melo Anthony. Il match si dimostra equilibrato, soprattutto sotto i tabelloni, dove Bargnani attua una feroce difesa su Howard (solo 7 punti per lui), riuscendo addirittura a mettere a segno una stoppata ai danni dell’ex Lakers, il Mago chiuderà con 24 punti (3/3 dall’arco) e 4 rimbalzi; ma se da un lato New York riesce ad arginare Howard, deve piegarsi sotto i colpi del trio Lin-Harden-Parsons (79 punti in tre). La partita si decide nel quarto periodo, quando i Rockets realizzano un parziale di 11-2 grazie ai 7 punti consecutivi del Barba, ribaltando così lo svantaggio; il testa a testa tra le due squadre continua fino a cinque secondi dalla sirena, quando sul punteggio di 107-104,  Harden commette fallo su Anthony giusto qualche istante prima che il numero 7 di New York spari un’incredibile tripla fuori equilibrio, l’eventuale gioco da quattro punti avrebbe portato i Knicks in vantaggio, Melo va in lunetta e segna entrambi i liberi, ma è tutto inutile, vince Houston 109-107.

MVP : nonostante la sconfitta il premio va a Carmelo Anthony, vero trascinatore di questi Knicks, per lui 45 punti, 10 rimbalzi ed una tripla impossibile realizzata, ma non convalidata dagli arbitri.

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Gli highlights delle due fantastiche partite della notte:

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