VIRTUS ROMA 100 SPIROU CHARLEROI 69
Prosegue spedita la marcia dell’Acea Roma in Eurocup. Gli uomini di Dalmonte colgono la quinta vittoria su sei partite, mantenendosi sempre più al comando del gruppo C. Come all’andata, lo Charleroi funge da vittima sacrificale; era difficile pensare infatti, che dopo i 29 punti rimediati in casa, la squadra belga potesse avere delle serie credenziali per impensierire Roma al PalaTiziano.
Come volevasi dimostrare, i capitolini con un inizio aggressivo volano subito sul 13 a 0 con Gibson in grande forma e tutto il quintetto iniziale a segno. Quando lo Charleroi si sblocca è troppo tardi: Roma trova anche tanti punti dalla panchina, soprattutto da dietro l’arco. I belgi riescono almeno a chiudere il primo quarto con meno di 10 punti di scarto (23-15).
La Virtus nella seconda frazione si appresta a chiudere la contesa: Bobby Jones realizza 10 punti in un amen e scava un divario rimpinguato dall’ottimo lavoro di Morgan sotto le plance. Agli ospiti per mantenersi a galla non basta la verve positiva di Wise e Collins. A metà gara il punteggio è sul 50 a 37.
Nel secondo tempo i padroni di casa sono bravi a non distrarsi e a non allentare la tensione. La produzione offensiva è ancora eccellente, con tutti i giocatori in grado di farsi trovare i pronti. Il 70-47 è la definitiva ipoteca su questa sfida mai veramente iniziata. Lo Charleroi ha un balzo d’orgoglio e chiude la terza frazione sul 70 a 56.
L’ultima frazione è utile solo per rimpinguare le varie statistiche e tabellini con Morgan ancora nelle vesti di dominatore dell’ area, mentre Jones continua a sparare bombe con notevole disinvoltura. Incredibile la facilità con la quale ogni giocatore dell’Acea stasera ha trovato la retina, in particolar modo dalla lunga distanza. L’ultimo obiettivo, il raggiungimento del centinaio, viene brillantemente conseguito: finisce 100 a 69 un’altra grande affermazione di forza di una Roma che non ha risentito della stanchezza del match con Varese, ma sin dal primo minuto ha dimostrato grande forza mentale, tecnica e fisica. Una gestione del doppio impegno sinora quasi impeccabile, se non fosse stato per quello scivolone a Pesaro.
MVP, Bobby Jones: è in una delle sue serate più ispirate, volitivo come al solito ma anche più lucido nelle scelte e preciso al tiro. Trascina i suoi uomini nel chiudere questa pratica il più presto possibile.
TABELLINI: ACEA ROMA: Jones 19, Ejim 15, Triche 15, D’Ercole 10, De Zeeuw 2, Sandri 6, Stipcevic 10, Gibson 10, Pullazi, Kushchev, Morgan 17 RIMBALZI: 29 (Morgan 8) ASSIST: 27 (Stipcevic 6) TIRI LIBERI: 14/18 TIRI DA 2: 19/31 TIRI DA 3: 16/29
SPIROU CHARLEROI: Page 16, Beghin 2, Lambot, Collins 15, Jadin 5, Schwartz, Mukubu 14, Fusek, Hatcher, Wise 15, Enobakhare 2 RIMBALZI: 26 (Page 6) ASSIST: 8 TIRI LIBERI: 12/14 TIRI DA 2: 18/42 TIRI DA 3: 7/17
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