Rookie Ladder: tutti fuori, Wiggins rimane solo

NBA

Doveva essere l’anno dei rookies, ma in realtà per ora è l’anno degli infortuni dei rookies…
Jabari Parker, dopo essere stato a lungo primo nella nostra classifica, ha avuto una lesione al ginocchio e probabilmente passerà la stagione in infermeria, Embiid come tutti sappiamo sarà disponibile solo il prossimo anno e Aaron Gordon dovrebbe star fuori fino a febbraio/marzo, Randle ha fatto in tempo a fare una partita per infortunarsi per tutta la stagione, Vonleh continua a entrare e uscire dall’infermeria e Mc Dermott è fuori fino a metà gennaio; la cosa inquietante è che abbiamo appena elencato gli infortuni dei giocatori fino alla scelta numero 11.

Insomma non ci rimane che parlare dei sopravvissuti:  Wiggins è salito di colpi verticalmente (27 contro Cleveland), forse grazie al crescente minutaggio delle ultime settimane e alla partenza di Corey Brewer, McDaniels continua a stoppare ad altezze siderali ed a impressionare positivamente per atletismo, Zach Lavine con l’infortunio di Rubio sta trovando minutaggio e malgrado stia soffrendo l’inesperienza sta crescendo con buona continuità, Noel sta cominciando a far vedere di che pasta è fatto soprattutto nella fase difensiva, Payton con il ritorno di Oladipo sta trovando maggiori difficoltà rispetto a inizio stagione, mentre per quanto riguarda gli europei: Bogdanovic è sceso leggermente di colpi nelle utime partite, Mirotic che occasionalmente sta trovando grandi prove, Papanikolau fuori da 2/3 settimane con Houston stava giocando alla grande ed infine Nurkic e Rudez che con trend opposti stanno trovando un maggiore equilibrio.
Ci prendiamo ancora qualche tempo per inquadrare Marcus Smart che dovrebbe beneficiare in termini di minutaggio e di responsabilità con la partenza di Rajon Rondo.

Concludiamo con la solita tabella, con la quale è possibile osservare ogni singola statistica tra i rookies rimasti:

  • Wiggins risulta tra i migliori in diversi campi, favoloso il 41,7% da 3
  • McDaniels stoppa più di tutti e soprattutto più di Noel
  • LaVine che comunque naviga in buone acque nel nostro rookie ladder ha evidenziato grandi lacune nel playmaking ed è il peggiore nel plus minus insieme a Noel
  • Bogdanovic rimane il più solido di tutti, ma sta cominciando a patire in ritmi NBA
  • Mirotic tira il 41% da 3 e garantisce 5/6 rimbalzi a partita in 18 minuti
  • Noel è il miglior rimbalzista, il rookie con maggiore minutaggio insieme a Wiggins, mentre come detto ha un pessimo plus/minus, certamente dovuto al rendimento generale di Philadelphia

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Stefano Muratorio

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