ROY Ladder #3: continua la rimonta di Plumlee e Hardaway sul trio in vetta

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La sfida al ROY sembrava una gara a tre tra Oladipo, Carter Williams e Burke, ma nelle recenti settimane la costanza di MCW e l’involuzione di Oladipo e Burke ha chiuso definitivamente i giochi, mentre per il secondo ed il terzo posto l’evoluzione dei rookie di Knicks e Nets ha riaperto un minimo di bagarre.

Per Hardaway la crescita è stata constante durante l’arco della stagione; mentre per Plumlee l’evoluzione è stata brusca: gli infortuni di Lopez e Garnett hanno aperto la porta al giocatore proveniente da Duke University che da quel momento si è preso il primo posto nel PER Ranking di Hoopshype:

http://hoopshype.com/articles/hoopshype/how-are-2013-draftees-performing-508.

Per quanto riguarda la statistica del PER, va detto che considera prettamente le giocate nella metà campo offensiva e  favorisce le giocate dei lunghi di conseguenza è spesso oggetto di critiche da parte dei “fondamentalisti” del gioco.
Per informazioni di carattere tecnico consigliamo di visitare la pagina Wikipedia:

http://en.wikipedia.org/wiki/Player_efficiency_rating

mentre per tutti i tipi di PER-Ranking possibili e immaginabili suggeriamo la pagina personale su ESPN di John Hollinger: 

http://insider.espn.go.com/nba/hollinger/statistics/_/position/sg

Qui sotto è riportata una tabella e sono colorate le celle più rilevanti da un punto di vista delle variazioni rispetto al Draft:

PER ROOKIE NBA

Dalla tabella si evince, in modo piuttosto netto, che i lunghi in tale statistica siano favoriti (vedi Olynyk e Plumlee), ma è possibile verificare gli impressionanti up-grade delle guardie e dei playmaker (Pressey-MCW-Dellavedova-Goodwin-Hardaway).

Dei giocatori rimasti NQ sono da segnalare Gorgui Dieng e Jeff Withey che sarebbero nelle prime posizioni in classifica considerando le recenti prestazioni; rimane il dubbio su Shabazz Muhammad che ha fatto intravedere talento offensivo da vendere e sono da tenere sotto controllo i due McCollum di Sacramento e Portland in costante crescita.

MCWPer quanto riguarda il ROY ladder di Basketuniverso tenendo conto delle valutazioni numeriche e delle considerazioni qualitative ci possiamo esprimere in sintonia con l’idea generale che questo  ROY 2013-2014 non possa scappare di mano a Michael Carter Williams, infatti a meno di “straordinari eventi”  questo grandissimo playmaker (davanti ad Oladipo in quasi tutte le statistiche) sta mettendo su cifre raggiunte in passato solo da Oscar Roberston, Magic Johnson e Tyreke Evans;  ma è plausibile che in un’altra squadra l’ex Syracuse non brillerebbe come nell’oscurità di Philadelphia… Con questo non si vuole sminuire Carter-Williams, ma semplicemente constatare che le percentuali al tiro, non ottime, non sarebbero viste di buon occhio da numerosi allenatori NBA.

Per il secondo posto invece la gara sembra molto aperta: Oladipo continua a deliziarci con ottime prestazioni, però spesso accompagnate da numerose palle perse; Burke dopo un paio di mesi sulla cresta dell’onda, un buzzer beatter pesante e buone cifre dal campo si sta ridimensionando; Hardaway Jr invece è in grande crescita, la consapevolezza nei suoi messi gli permette di sfidare qualunque difensore e il fatto di avere ‘Melo in squadra gli permette di non avere i riflettori sugli occhi in quel di New York; per quanto riguarda Plumlee abbiamo già introdotto il fatto che sia esploso in concomitanza degli infortuni a Garnett e Lopez, ma il 24enne lungo dei Nets, potrebbe essere l’ennesimo giocatore di rotazione per la squadra di Jason Kidd.

Infine elenchiamo alcuni giocatori che certamente non potranno lottare per le prime posizioni, ma che altrettanto certamente potranno ritagliarsi buoni spazi nella lega: Giannis Antetokonmpo, che dopo alcuni exploit nei mesi scorsi si è ridimensionato; Kelly Olynyk, che sta facendo vedere grandi cose a Boston; Cody Zeller, purissimo 4 dalle grandi prospettive; Dieng che ha incastonato un paio di prove da grandissimo giocatore; Pero Antic, che con gli Hawks sta lottando per i play-off; infine Ryan Kelly, tiratore mortifero e giocatore dalla grande intelligenza che potrebbe tornare utile nei futuri Lakers.

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Stefano Muratorio

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