Rudy Gobert

Rudy Gobert DURISSIMO contro gli arbitri: “Fischi influenzati dalle scommesse”

Home NBA News

Rudy Gobert sta vivendo l’ennesima stagione positiva a livello statistico in NBA e dopo tante stagioni al di sotto delle aspettative, i suoi Minnesota Timberwolves hanno uno dei migliori record della Lega: i suoi 13.8 punti, 12.9 rimbalzi e 2.1 stoppate di media stanno avendo un impatto notevole per i Twolves, che attualmente occupano la seconda posizione nella Western Conference con un record di 44 vittorie e 20 sconfitte, dietro solamente di mezza partita rispetto ai leader Oklahoma City Thunder.

Rudy Gobert, però, si è reso protagonista dell’ennesimo episodio sopra le righe nella sconfitta di Minnesota 113-104 sul campo dei Cleveland Cavaliers: con 27” da giocare nel quarto periodo, al centro francese è stato fischiato il sesto fallo, a cui sono seguite delle plateali proteste, in cui Gobert ha fatto il gesto dei soldi indirizzato agli arbitri, che è culminato in un ovvio fallo tecnico: tutto ciò ha permesso ai Cavs di rientrare e pareggiare il punteggio, ed infine vincere la partita.

Rudy Gobert non si è nascosto dall’esprimere le sue idee nella conferenza stampa post-partita, accusando pesantemente l’intero mondo arbitrale della NBA: “La mia reazione è stata istintiva e non avrei dovuto reagire così, non in quel momento della partita, non avrei dovuto farlo. È costata la sconfitta alla mia squadra e ovviamente gli arbitri non aspettavano altro che darmi un tecnico. Ho sbagliato e sono stato immaturo, ma sono convinto delle mie idee.
Tutti sbagliano, io ho sbagliato, ho fallito una facile schiacciata, anche gli arbitri sbagliano, è normale, ma in molti casi penso siano errori voluti da parte loro, qualcosa deve cambiare in meglio. Tutti nella Lega lo sanno.
Non ho problemi a fare ancora una volta la parte del cattivo che dice la verità: penso che il mondo delle scommesse stia diventando sempre più grande e sta facendo male al gioco, non dovrebbe essere così. Gli arbitri sono troppo coinvolti in tutto ciò
”.

 

Leggi anche:

Esclusiva BU, Andrew Goudelock: “A Milano NESSUNO apprezzava Pianigiani”

David Moss: “Il basket non è uno sport per fighetti”

Francesco Manelli

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.