La Russia suda sette camicie ma vince in volata contro la Nigeria

Nazionali World Cup 2019

Russia-Nigeria 82-77

(18-13, 22-22, 18-23, 24-19)

Russia e Nigeria giocano  la partita inaugurale  del girone B, che si prospetta uno scontro diretto per il secondo posto. A vincerlo sono i ragazzi di Bazarevich, ma faticano e non poco contro quelli di Nwora, sempre in partita e avanti nel punteggio durante l’ultimo quarto. Negli ultimi minuti, però, è venuta fuori la maggiore esperienza e qualità della Russia, che rimonta dal -8 del 34′ e conquista due punti fondamentali per il resto del cammino.

La Russia parte piano subendo le penetrazioni di Uzoh, poi Kulagin entra in ritmo da 3 e contestualmente la difesa a zona comincia a funzionare: +11 dopo 8′. La Nigeria ha un sussulto di orgoglio e risponde con un parziale di 6-0 che chiude il primo quarto sul 18-13. La tripla di Kurbanov vale il +8, ma i verdi rimangono nel match soprattutto con un’efficace difesa, viste le diverse palle perse in attacco. Poi, i primi canestri da fuori e il jumper di Iroegbu avvicinano la Nigeria a -3, ma Vorontsevich risponde con un tap-in prima della sirena di metà partita: 40-35 al 20′. Al rientro in campo, il copione non cambia ma le percentuali al tiro si abbassano. Continuano a condurre i ragazzi in maglia bianca, che toccano il +6, ma i verdi rispondono colpo su colpo con Nwora e Okogie. E’ proprio quest’ultimo che, all’ultima azione, mette i tre liberi del pareggio. Al 30′, il punteggio è sul 58-58. La Nigeria inizia bene gli ultimi 10′ con due canestri dal pitturato di Metu, poi con Okogie e Vincent tocca due volte il +8. La Russia, però, rialza la testa e infila un parziale di 10-0 che vede Vorontsevich assoluto protagonista. Il finale è in volata, gli africani avrebbero la palla del vantaggio sul 75-75 ma il possesso non porta punti; invece, Kulagin e Vorontsevich non sbagliano nella sequenza di liberi e chiudono i conti. Il match termina 82-77.

Russia: Kulagin 16, Vorontsevich 14, Zubkov 12

Nigeria: Okogie 18, Iroegbu 12, Vincent 11

Foto: fiba.basketball

Edoardo Testa

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