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Salah Mejri accusa Jordan Bell: “Insulti razzisti da parte sua”

NBA News

Jordan Bell sta stupendo in questa prima parte di stagione, è riuscito da rookie ad avere un impatto su una squadra come i Golden State Warriors ed è al momento il centro titolare della franchigia, nonostante sia ancora Zaza Pachulia a partire in quintetto. Il prodotto di Oregon si deve ora difendere da un attacco extra-cestistico di Salah Mejri, lungo tunisino dei Mavericks, che ha accusato insulti razzisti da parte di Bell (in particolare la parola “nigga”).

Mi ha apostrofato con la parola con la N e non mi è piaciuto. L’ho detto agli arbitri “Ehi, non può chiamarmi così”. Non voglio essere chiamato così. Non credo sia un grosso problema, ma davvero: non conosco il ragazzo, non so il suo nome, non ho il suo numero.

Precedentemente Bell aveva parlato così di Mejri, con il quale ha avuto delle tensioni durante l’ultima gara tra Warriors e Mavs:

Non so il suo nome, il lungo col numero 50. Credo che abbia a che fare con la schiacciata contro il tabellone che feci contro di loro a ottobre, perché stavolta non l’ho nemmeno toccato. Ho preso solo la palla. Lui ha esagerato, cercando di fare il duro e quella m***a lì.

Francesco Manzi

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