La Virtus Bologna ritrova il sorriso superando al fotofinish il Partizan Belgrado, merito di un finale incandescente firmato Lundberg-Abass. Il primo segna la tripla che dà alle V Nere il vantaggio decisivo, il secondo mette il punto esclamativo sulla vittoria numero 16 di questa EuroLega bianconera. Terzo posto consolidato alle spalle di Real Madrid e Barcellona, due giorni dopo il duro KO proprio contro i blaugrana.
Il primo quarto vede Aleksa Avramovic segnare 2 triple in avvio per il +5 Partizan, raggiunto però nel finale dalla coppia Belinelli-Lundberg per il 19-19 alla prima pausa. Mickey risponde a Punter all’inizio della seconda frazione e Bologna torna a condurre, toccando il +5 con 5 punti consecutivi di Toko Shengelia, al rientro dopo qualche settimana di assenza. Il Partizan accorcia ma l’ultima parola è delle V Nere nel primo tempo: Hackett segna i punti che mandano le squadre negli spogliatoi sul 35-31.
Nel terzo quarto la Virtus Bologna rimane avanti con Belinelli, Shengelia e Dunston che la trascinano a +10 grazie ad un break di 7-0. La risposta ospite arriva solo nell’ultimo minuto della frazione: gioco da 4 punti di Punter e canestro Avramovic che riaprono la partita in pochi secondi, 62-58 al 30′. L’inerzia ora è dalla parte dei serbi, che prima pareggiano con Punter e poco dopo passano a condurre grazie alla tripla di uno scatenato Nunnally (11 punti nel quarto periodo). La Virtus va costantemente da Lundberg che non tradisce e la mantiene incollata al match, ma un parziale di 0-6 firmato interamente da Nunnally sembra tagliare le gambe ai bianconeri: Bologna scivola a -6 e decide di aggrapparsi a Cordinier, che con tre canestri di fila la riporta due volte in parità. Sul 79-79, Smailagic segna i liberi del nuovo +2 Partizan. La Virtus va allora di nuovo da Lundberg, che segna una tripla di puro talento che fa esplodere la Segafredo Arena per il +1 Bologna a 35” dalla sirena finale. Gli ospiti in affanno cercano Punter, che sbaglia e consente ai padroni di casa di andare a +3 con due liberi di Abass. Proprio l’italiano fa ruggire ancora una volta il palazzetto sulla rimessa successiva, dopo timeout ospite: ruba palla e schiaccia dall’altra parte per il +5. Mancano 8” ma non è ancora finita: la tripla della disperazione di Punter trova solo la retina a poco più di 1” dalla fine, un ultimo brivido perché Belinelli fa 2/2 ai liberi e consegna a Bologna la vittoria 88-84 e lo sweep stagionale contro il Partizan.
Virtus Bologna: Cordinier 12, Lundberg 20, Belinelli 20, Pajola 3, Dobric, Shengelia 8, Hackett 7, Mickey 4, Polonara NE, Zizic NE, Dunston 7, Abass 7.
Partizan Belgrado: Smith 6, LeDay, Avramovic 16, Koprivica 4, Punter 22, Smailagic 6, Nunnally 18, Adjusic NE, Dozier 10, Ponitka, Kaminsky 2, Caboclo.
Foto: Virtus Bologna
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