Il general manager dell’Aquila Trento, Salvatore Trainotti, da qualche mese è diventato anche GM della Nazionale azzurra. Il dirigente ha parlato delle prospettive del basket italiano che si ritrova alle prese con la crisi economica generata dal Coronavirus.
Ecco gli estratti principali delle dichiarazioni rilasciate all’edizione odierna di Tuttosport.
La scelta di annullare la stagione è stata dettata dal buon senso e permette di programmare con più calma il futuro, tutto questo dovrà essere l’occasione per creare progetti più solidi. Ripartiamo da una Lega Basket che ha una leadership credibile e appare più unita, adesso però non si potrà più ragionare con una prospettiva di sei mesi e bisognerà focalizzarsi sulle strutture societarie e di gioco, oltre che sul settore giovanile. Nessuno deve fare la Serie A per forza, secondo me una società dovrebbe pensare prima a consolidarsi con un gruppo di lavoro motivato e operativo, investendo nei serbatoi per sviluppare giocatori locali e così radicarsi nel proprio territorio. Non è importante il numero di squadre nel massimo campionato, bisogna decidere se vogliamo creare un prodotto più esclusivo oppure ammettere più club che possano lavorare per aumentare la fan base nella propria area. È necessario però cambiare il modo di ragionare, smettendo di valutare dirigenti e allenatori solamente sulla base dei risultati. Trento? Siamo una società seria con solide fondamenta, avremo difficoltà perché ci basiamo su molti sponsor diversi ma il budget conta molto meno dello sviluppo di un programma sportivo.
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