Negli ultimi giorni Samardo Samuels è tornato rapidamente un nome gettonatissimo nei siti di notizie sportive, non per le sue avventure in campo ma per il terrore che il giamaicano ha seminato nel condominio in cui vive a Milano. Si sono susseguiti vari aggiornamenti, compresi dei video che ritraevano Samuels urlare di notte. La situazione, descritta dai condomini come terrificante, sembra ora andare verso una risoluzione: è stato infatti convalidato il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri da alcune famiglie dello stabile di via Valtellina 2.
“Ha caricato su una macchina verde alcuni pacchi, la bici, il monopattino e il suo cane corso. Lui si è allontanato dall’appartamento a piedi” ha dichiarato un residente del condominio al Corriere della Sera. Samuels avrebbe trovato sistemazione provvisoria in un hotel di Milano e la sua casa verrà messa in vendita o in affitto.
I vicini di Samardo Samuels erano ormai costretti a vivere in un costante stato di terrore, spaventati dall’atteggiamento aggressivo del giocatore e dal suo cane, spesso lasciato libero di scorrazzare per il condominio senza controllo né tantomeno museruola. Un incubo che durava da ottobre 2024, quando Samuels si era nuovamente stabilito nell’appartamento in cui viveva quando giocava per l’Olimpia, ormai oltre 10 anni fa.