BANCO DI SARDEGNA SASSARI – BETALAND CAPO D’ORLANDO 74-64
(16-20; 16-18; 24-12; 17-14)
QUINTETTO
BSS: Bell – D’Ercole – Lighty – Sacchetti – Lydeka
CDO: Diener – Stojanovic – Ivanovic – Tepic – Delas
ASSENZE
Pasquini conferma i soliti 10 più Carter che sostituisce l’infortunato Lacey e Bitti come fuori quota in sostituzione di Ebeling; Di Carlo è invece privo di uno dei suoi migliori uomini, Dominique Archie, operatosi in settimana al menisco. Assenza che pesa eccome
STATO DI FORMA
Il derby delle isole non è mai stato più importante in chiave “playoff”. Sassari ospita Capo D’Orlando, senza dubbio sorpresa del campionato per costanza di risultati e gran gioco espresso. Gli ospiti però non navigano in acque sicure, complici le tre sconfitte consecutive contro Varese, Reggio Emilia e Pistoia la scorsa settimana. Per i padroni di casa basta una vittoria per la matematica presenza ai playoff (la settima consecutiva), ma in Via Pietro Nenni si pensa in grande e per il quarto posto, tutte le gare sono papabili finali: Brindisi e Trento lo hanno imparato a proprie spese.
LA GARA
La prima fiammata è dei locali, con il 7-2 del reparto lunghi Lydeka-Sacchetti-Lighty. I paladini non fanno attendere la risposta e ribaltano il vantaggio con un 0-13 di personalità, trascinati da Tepic e Stojanovic. La Dinamo vive un momento di magra offensiva per quasi 4 minuti, Stipcevic interrompe e nonostante i 7 punti filati si vede fronteggiare Diener, che con 5 punti tiene i suoi avanti alla prima sirena (16-20). L’Orlandina gode del bel momento anche nei minuti successivi: Stojanovic apre all’allungo di Tepic e Iannuzzi, che controbattono Lawal e Stipcevic nel 4-11. Le lunghezze di distanza divengono 11 e Pasquini è obbligato a chiamare timeout. Sassari prova a spingere, la doppia cifra di vantaggio viene recuperato grazie a Devecchi, Stipcevic e Lydeka ma il super ex della gara sancisce ancora il vantaggio con la tripla sul finire del primo tempo (33-38).
I padroni di casa rientrano in campo rinvigoriti dalla pausa lunga e i primi effetti si notano subito: Bell, a secco per tutta la partita, parte con il botto dalla lunga distanza, aprendo al 10-0 di parziale che riporta il Banco avanti. Capo D’Orlando sembra abbagliata, si fa sentire pochissimo nel pitturato e subisce gli avversari con particolare difficoltà. Diener interrompe ancora il filotto negativo, ma ora la Dinamo sembra convinta dei propri mezzi, così da portarsi a +7 grazie a Lawal, Lighty e Carter. Alla festa si unisce anche Savanovic; il trio Tepic – Ivanovic – Stojanovic non basta e alla conclusione del terzo quarto il risultato viene completamente invertito (57-50). Sassari vuole chiudere anticipatamente il fascicolo, aumentando il vantaggio a ben 9 punti. Gli ospiti vanno a canestro con difficoltà, soffrono i lunghi locali e sembrano aver finito la benzina. Eppure, proprio negli ultimi due minuti, i paladini spingono, trovando una grande rimonta ispirata da Iannuzzi. La tripla di Ivanovic vale il -1, Savanovic cerca di riparare alla brutta prestazione complessiva e proprio nel macello finale ci pensa Stipcevic a chiuderla virtualmente, con una tripla pesante come un macigno. La successiva bomba di Savanovic sancisce solo il risultato finale, nonché il biglietto in prima classe per la post-season (74-64)
SVOLTA DELLA PARTITA
Nonostante la paura finale, si può parlare di svolta solamente al rientro dalla pausa lunga. Sassari, sotto di 8 lunghezze, recupera con grande carattere l’inerzia affidandosi ai soliti uomini: Bell (ritrovato dopo uno 0/5 dal campo), Carter, Lydeka (autori di una prova molto soddisfacente) e Stipcevic. Prima il 10-0, poi il 9-2 nel finale di periodo. La quarta frazione successiva non può che essere influenzata.
MIGLIORI IN CAMPO
BSS: 20 punti, canestri della rimonta e canestro della vittoria nel finale. Per Rok Stipcevic altra prestazione da protagonista, con tiri sicuri (7/10 dal campo), 2 palle recuperate, 3 assist e un 25 di valutazione.
CDO: Nella giornata storta, si erge il giovane Stojanovic, che sfiora la doppia doppia (12 punti e 8 rimbalzi) senza contare i 6 assist serviti. Le due palle perse sono solo un piccolo incidente di percorso nell’ottimo 27 di valutazione
PEGGIORI IN CAMPO
BSS: Nel finale si riprende, ma per Savanovic non è stata assolutamente una passeggiata. In campo per 23′ minuti, il serbo prende ben 19 tiri, segnando 9 punti dal 29esimo. Recupera anche due palloni, con anche due assist in saccoccia. Ma la valutazione di 0 non toglie il dubbio che, nella coralità della Dinamo, lui sia stato la nota stonata.
CDO: Le tantissime difficoltà a rimbalzo per l’Orlandina dipendono anche da Delas. Il greco infatti non si impone su Lawal e Lydeka, se non fallosamente. Esce anticipatamente per 5 falli, chiudendo con 4 punti e 3 rimbalzi solo difensivi. In un roster già corto, non certamente d’aiuto.
TABELLINI
Banco di Sardegna Sassari: Bell 8, Devecchi 5, D’Ercole 0, Sacchetti 5, Lydeka 7, Savanovic 9, Stipcevic 20, Carter 10, Lawal 6, Lighty 4, Monaldi n.e, Bitti n.e
Betaland Capo D’Orlando: Laquintana 0, Tepic 13, Stojanovic 12, Iannuzzi 9, Diener 11, Donda n.e, Nicevic n.e, Ivanovic 15, Delas 4, Galipò n.e, Berzins n.e
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