Sassari è immensa: vince anche gara 3 e vola in finale

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Dinamo Banco di Sardegna Sassari – A|X Armani Exchange Milano 108-96

(29-21; 22-31; 23-14; 15-23) 

Al termine di una partita decisa ancora una volta all’overtime, la Dinamo Sassari batte per 108-96 l’Olimpia Milano e ottiene così il pass per la seconda finale scudetto della sua storia. Per i sassaresi si tratta anche del 22esimo risultato utile consecutivo.

Cooley e Smith firmano il 5-0 per la Dinamo, ma Milano riesce a entrare subito in partita e con la tripla di Nunnally passa avanti sul 5-7. Sassari anche complice un fallo antisportivo fischiato a Nunnally crea un parziale importante e si porta sul 16-9. L’ex Avellino interrompe il parziale sassarese, ma l’inerzia del match rimane nelle mani dei padroni di casa che a 3’39” dalla fine del primo quarto sono avanti 20-12. Brooks e Micov accorciano a -4 (20-16), ma due triple di Smith regalano a Sassari il +10: 26-26. Il quarto scivola via e si chiude sul 29-21 in favore della Dinamo. Il secondo quarto si apre con un ritmo molto elevato e McGee e Nedovic regalano spettacolo ai presenti al PalaSerradimigni: 33-28. Nonostante delle buone difese la Dinamo non riesce a trovare la via del canestro e Milano ne approfitta per riportarsi a contatto e la schiacciata di Kuzminskas vale il -2: 35-33. James prima firma la parità a quota 37 e poi con la solita tripla da 8 metri porta Milano avanti 42-44. La Dinamo non riesce a essere fluida in attacco ed è trascinata dai soli Jaime Smith e Rashawn Thomas: 47-52. Smith e Carter chiudono il quarto sul definitivo 51-52.

Cooley realizza il primo canestro del secondo tempo, ma Micov prima e Tarczewski poi regalano a Milano il +4: 53-57. Sassari rimane a contatto con Pierre e Carter e al 24′ è perfetta parità: 60-60. Tarczewski commette il suo quarto fallo e Pianigiani è costretto ad abbassare il quintetto e Cooley fa la voce grossa sotto canestro: 64-63. Dopo la tripla di Nedovic, Sassari realizza un parziale di 10-0 (aperto alla fine del quarto), trascinata da Pierre e Thomas. Il terzo quarto si conclude con la Dinamo avanti 74-66. Pierre porta Sassari sul +10, ma Nedovic con una tripla interrompe il lungo digiuno milanese e accorcia a -7: 76-69. Kuzminskas e Nunnally provano a caricarsi sulle spalle l’attacco milanese e l’ex Avellino regala all’Olimpia il -5 : 78-73. Nella parte centrale del quarto le due squadre trovano con difficoltà la via del canestro e al 35′ il punteggio recita 83-76 in favore di Sassari. Cooley si rende protagonista in difesa con una stoppata clamorosa su Brooks e poi realizza il canestro del +6. Tarczewski si fa fischiare un fallo tecnico ed esce così per 5 falli. Sassari però non è precisa dalla lunetta (14/21) e al 37′ dopo la tripla di James è avanti 86-81. Milano stringe le maglie in difesa e la tripla dall’angolo di Nunnally vale il nuovo vantaggio meneghino sull’88-89 a 44″ dalla fine. L’1/2 dalla lunetta (per quinto fallo di Nunnally) di Pierre vale la parità, James e Thomas sbagliano le triple della potenziale vittoria e si va così all’overtime per la seconda volta consecutiva.

Il supplementare si apre con 5 punti segnati da entrambe le squadre nel primo minuto di gioco: 94-94. Sassari con 4 liberi e una schiacciata in contropiede realizza un parziale di 6-0, che vale il 100-94 a 2’10” dalla fine. James continua a sparacchiare da 3 e la tripla da 8 metri di Smith regala a Sassari il +9 a poco più di 1′ dalla fine. Il Banco amministra il vantaggio e vince 108-96 staccando così il pass per la seconda finale scudetto della sua storia.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 2, Smith 29, McGee 2, Carter 4, Devecchi NE, Magro NE, Pierre 15, Gentile 7, Thomas 22, Polonara 7, Diop NE, Cooley 20

A|X Armani Exchange Milano: Della Valle NE, James 18, Micov 10, Ferraris NE, Fontecchio NE, Tarzczewski 7, Nedovic 16, Kuzminskas 18, Cinciarini 0, Nunnally 19, Burns 0, Brooks 8

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