Sassari la spunta solo nel finale contro una tenace Pesaro

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CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 85 – 95 DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI

(26-18 / 16-22 / 27-29 / 16-26)

Avvio di gara nel quale Pesaro attacca bene e difende meglio mettendo a segno un mini-parziale di 9-2 nei primi 3 minuti grazie al trio: Delfino, Cain, Robinson. Polveri bagnate per Filipovity da dietro l’arco, con Sassari che prova ad accorciare grazie ai lunghi: Bilan,l Bendzius e Burnell. Lo step back di Delfino convince coach Pozzecco a fermare la partita, per dare ordine all’attacco dei suoi viste le 5 palle perse (13-8 dopo 5′). I soliti noti Cain e Robinson permettono a Pesaro di allungare ancora il margine fino alla doppia cifra di vantaggio. Dopo quasi tre minuti di astinenza, con altre tre palle perse, Sassari riesce a muove il proprio tabellino grazie alla tripla di Bendzius, seguito dal gioco da tre punti dell’ex Pusica. Robinson fa e disfa in meno di dieci secondi: palleggio, arresto e tripla da oltre 7 metri; ma subito dopo commette il suo secondo fallo regalando un facile 2+1 a Vasa Pusica. Dopo i primi dieci minuti Pesaro è avanti 26-18.

Tutt’altro che spettacolare l’inizio dei secondi dieci minuti, con le due squadre che perdono consecutivamente 2 palloni a testa e incappano in errori banali come il fallo di Burnell sul tentativo da tre punti di Filloy. Pozzecco lancia in campo l’acciaccato Treier che non brilla, ma ci pensa Vasa Pusica a trascinare la Dinamo in attacco. La Carpegna Prosciutto tira con percentuali ottime, mantenendo sempre la doppia cifra di vantaggio; con i sardi che continuano a faticare in attacco e cercano di sfruttare gli errori difensivi (pochi) dei locali per realizzare. Rovescio della medaglia dell’aggressività difensiva dei marchigiani: commesso il quinto fallo di squadra dopo 6 minuti e Sassari che cerca di dar palla vicino al ferro per conquistare tiri dalla lunetta. Pesaro alza il piede dall’acceleratore e la Dinamo ringrazia: Kruslin è perfetto dalla lunetta e Spissu si sblocca da dietro l’arco; il vantaggio biancorosso si riduce a soli 2 punti. Si torna negli spogliatoi sul 42-40 per i marchigiani.

Si riprende a giocare subito con ritmi molto alti che generano soltanto palle perse (due per quintetto nei primi tre minuti). Cain, Delfino e Filipovity fanno raggiungere alla VL quota 50, ma Pusica continua ad avere il dente avvelenato e mantiene Sassari ad un possesso di distanza. I biancorossi, o meglio giallorossi viste le divise, provano il break con Robinson e Delfino; ma Spissu, Kruslin e Bendzius non ci stanno ed è -1. Dopo ventisette minuti Sassari mette il naso avanti per la prima volta con l’appoggio di Miro Bilan 57-58. Le squadre si rispondono colpo su colpo: tripla di Zanotti, tripla di Burnell, layup di Delfino e tripla in emergenza a buon fine di Kruslin. Marko Filipovity batte un colpo e la Vuelle torna avanti di un punto, ma scala male in difesa e Bendzius non perdona da dietro l’arco. Justin Robinson si prende un fallo d’astuzia a 7 decimi alla fine del terzo periodo e realizza 2 dei tre liberi a disposizione. Parità assoluta a quota 69 dopo trenta minuti.

Ultimi dieci minuti e, vista la situazione, ogni possesso diventa fondamentale. Dopo i canestri, in successione di Treier, Filipovity, Burnell e Filloy, le percentuali calano da entrambe le parti e in due minuti ci sono solo quattro punti: quelli di Miro Bilan. Jasmin Repesa, visto il rallentamento dei suoi, ferma subito la partita (76-79 a 5′ dalla fine). Frantz Massenat ne fa quattro in fila, ma Bendzius risponde con la quarta tripla della sua serata e Burnell riporta i suoi sul +3. La zona 2-3 di Pesaro sembra pagare visto l’1/7 da tre punti nel quarto della Dinamo, ma dall’altra parte le mani tremano e il distacco rimane invariato. Pesaro esaurisce il bonus e Bilan è perfetto dalla lunetta, Robinson forza da tre e sbaglia, Bendzius al quarto tentativo fa +7 a un minuto dalla fine. A quaranta secondi dalla fine, dopo una ingenuità di Robinson, Delfino sceglie di commettere fallo su Burnell che fa 1/2; ma Tambone butta via la palla ed Eimantas Bendzius, MVP del match, va a ipotecare la vittoria. Vince Sassari 85-95.

TABELLINI

Pesaro: Drell 0; Massenat 13; Filloy 8; Cain 10; Robinson 15; Tambone 9; Filipovity 13; Zanotti 5; Delfino 12; Serpilli N.E.; Basso N.E.; Calbini N.E.

Sassari: Spissu 12; Bilan 16; Treier 2; Pusica 15; Kruslin 7; Devecchi 0; Burnell 18; Bendzius 23; Gandini 2; Tillman N.E.; Gentile N.E.; Re N.E.

Kevin Bertoni

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