UMANA REYER VENEZIA – DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI 66-80
(17-21; 13-20; 22-25; 14-14)
Pronti, via e così com’era accaduto in gara 1, le difese prevalgono sugli attacchi: i canestri di Pierre e Thomas valgono il momentaneo +5 ospite (7-12 al 6’). Nel primo momento di difficoltà della serata della Reyer, Austin Daye colleziona 6 punti in fila e costringe Pozzecco a fermare il gioco (13-12). Dopo il minuto di sospensione, la Dinamo, con i canestri di Spissu e Gentile, firma il +4 al 10’ (17-21).
Un’azione che dura 4 possessi per Venezia apre il secondo quarto, terminata con un canestro dell’insormontabile Vidmar, mentre dall’altra parte è ancora un caldissimo McGee a segnare dalla lunga distanza; la Dinamo però si ferma in attacco, fallendo diverse conclusioni da 3 punti e la Reyer ne approfitta rosicchiando punto su punto, finché Sassari si sblocca con un parziale di 7-0 firmato Polonara e McGee scappando sul +10 (27-37). Venezia è confusionaria nella metacampo offensiva e la Dinamo termina avanti il primo tempo in doppia cifra (30-41).
Sassari rientra concentrata dagli spogliatoi e guidata da Cooley raggiunge presto il +15, mentre la Reyer appare persa e sfiduciata: al 24′ arriva il quarto fallo per Watt che complica ulteriormente le cose per i lagunari, ma coach De Raffaele decide di tenerlo in campo e l’americano guida i suoi ad una minirimonta che costringe Pozzecco al timeout (41-52). Con 3:24 da giocare nel terzo periodo arriva il quinto fallo per Watt e la Reyer si risveglia: Tonut, Daye e Giuri entusiasmano il pubblico, ma dall’altro lato Smith e Thomas sono glaciali e respingono indietro i padroni di casa. Sul finire di quarto, un antisportivo fischiato a Daye dilata il vantaggio della Dinamo, che chiude avanti di 14 il periodo (52-66).
Le polveri bagnate di Bramos e Haynes non permettono alla Reyer di rientrare nel punteggio nonostante una Dinamo bloccata in attacco: il primo canestro dei sassaresi arriva dopo 4′ esatti nel quarto con Pierre, ed in seguito è il solito McGee a dare la spallata decisiva per il 56-73 del 35′. Smith risponde a Daye e la Dinamo ha la partita in pugno: la seconda parte del quarto serve solo per le statistiche: Sassari riesce ad espugnare il Taliercio e torna in Sardegna sull’1-1, Venezia torva solamente un ottimo Daye, ma deve aggiustare le percentuali da 3 punti per pensare di impensierire questa Dinamo.
Venezia: Haynes 7, Stone 3, Bramos 2, Tonut 7, Daye 20, De Nicolao 3, Vidmar 5, Biligha, Giuri 8, Mazzola 3, Cerella 2, Watt 6.
Sassari: Spissu 2, Smith 19, McGee 14, Carter, Devecchi NE, Magro 2, Pierre 8, Gentile 4, Thomas 11, Polonara 4, Diop NE, Cooley 16.