Milano-Sassari, le pagelle di Gara-1: Gentile fa l’MVP, il ritorno di James la nota lieta per l’Olimpia

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James 6,5: MJ ritrovato 24 giorni e 6 partite dopo l’infortunio alla caviglia. Per lui si tratta di un battesimo ai playoff per lui. Pianigiani lo butta in campo verso la fine del primo periodo, ma è nel secondo quarto che James si accende. È lui a spezzare il parziale di Sassari ed a riportare sotto l’Olimpia. È senza dubbio un trascinatore con i suoi punti e le sue giocate.

Nunnally 6: in avvio sembra accendersi subito, ma la fiammella della tripla iniziale diviene sempre più flebile nel corso della prima metà del match. Al rientro dalla pausa lunga le percentuali migliorano decisamente, ma non si tratta comunque di una delle migliori prestazioni per il californiano in questi playoff.

Tarczewski 5,5: il duello contro Cooley sarà un fattore determinante per questa serie di semifinale, e lui fatica abbastanza a fermare il lungo avversario. In difesa non è impeccabile.

Brooks 6: non troppi minuti sul parquet per lui questa sera. Non sembrerebbe essere tra i giocatori preferiti di coach Pianigiani, ma nonostante questo il suo elevatissimo potenziale difensivo è innegabile. In fase di non possesso è come spesso accade il migliore dei suoi, ed anche in attacco contribuisce a far girare bene i suoi compagni facendosi trovare sempre pronto.

Micov 6,5: l’atletismo dei giocatori del Banco di Sardegna Sassari inizialmente lo mette in difficoltà. Non pare essere la sua serata migliore, ma nel secondo tempo il professore riesce a giocare come sa fare lui, attaccando molto bene e mettendo tanta aggressività sul parquet, soprattutto in fase di non possesso.

Cinciarini 6: si dimostra essere in serata. Realizza delle buone giocate e mette a segno qualche bella conclusione dalla distanza. Sul parquet corre tanto e ci mette tanta grinta, cercando ancora una volta di porsi come leader dei milanesi. In difesa la sua partita non è impeccabile: ogni tanto si fa trovare troppo fermo sulle gambe e concede spazio agli avversari.

Kuzminskas 5,5: in attacco gioca una buonissima partita, mentre in difesa ogni tanto gli capita di perdersi l’uomo e di mandare in confusione le rotazioni dei suoi compagni. Non è il mago della costanza.

Nedovic 5: Non è ancora al massimo della forma. In difesa si muove piuttosto bene, mentre in attacco fatica un pochino.

Burns 5,5: di certo non è uno dei giocatori fondamentali di questa Olimpia, ma prova comunque a dare il proprio massimo. In difesa fa vedere anche delle buone cose a sprazzi, ma in attacco e soprattutto a rimbalzo fatica a far valere la propria presenza.

Coach Pianigiani 5,5: come al solito non è impeccabile nella gestione dei suoi giocatori, ma bisogna dargli conto del fatto che stasera Milano ha giocato una buona partita lottando fino alla fine. Purtroppo per lui, per battere questa Sassari ci vuole ancora qualcosa di più.

 

Dinamo Sassari

McGee 6,5: per l’ex di Pistoia si tratta dell’esordio a questi playoff. McGee si dimostra all’altezza della situazione e prende qualche rimbalzo offensivo molto importante dando prova di un ottimo senso della posizione. In difesa fa il suo onesto lavoro, niente di più e niente di meno.

Carter 6: tanta, tantissima energia messa sul parquet nella serata del forum. I suoi rientri difensivi sono di grande importanza, mentre in attacco non è uno dei giocatori fondamentali di questa Dinamo.

Thomas 8,5: è il timoniere della corazzata sassarese. Inizialmente fatica un po’ ad entrare nel match, ma poi spaventa non poco la difesa dell’Olimpia. Corre tantissimo e spesso esalta i suoi compagni con delle ottime giocate difensive. Quando vuole è inarrestabile e batte perfino l’ottima difesa di Brooks.

Smith 7: le sue letture offensive sono quasi sempre perfette. In difesa subisce le giocate degli avversari e soprattutto di James, ma riesce quasi sempre a limitare i danni. In attacco contribuisce a far girare molto bene i suoi compagni, mettendosi sempre a servizio della squadra.

Pierre 7,5: è un lottatore vero. A rimbalzo si butta sempre nella mischia e così fa anche su ogni pallone vagante che gli capita a tiro. In attacco ogni tanto spreca qual cosina, ma rimedia regolarmente con un’ottima difesa.

Spissu 7: parola d’ordine, grinta. La sua presenza sul parquet dà ai suoi compagni una sicurezza in più. In difesa è un perno fondamentale per i sardi, ed anche in fase di possesso contribuisce a far girare molto bene il pallone dimostrando di essere un giocatore dotato di grande carattere.

Polonara 8: un Achille senza tallone. Polonara sembra non avere alcun punto debole. In attacco si costruisce degli ottimi e quasi sempre li mette a segno, mantenendo delle percentuali spaventose dalla media distanza. In difesa si fa sempre trovare pronto e si butta su ogni pallone vagante, dimostrando di avere energie e carisma da vendere.

Gentile 9,5: MVP indiscusso, strepitosa la sua serata in quel palazzetto che ha ospitato le imprese di suo padre e di suo fratello e che ora per una sera ospita anche le sue. Stefano è inserito  più che ottimamente nelle rotazioni della Dinamo e le sue percentuali al tiro sono paurose, sembrano quelle di una macchina (proprio come era successo anche nella serie contro l’Happy Casa Brindisi). Gentile mette a segno 26 punti in quella che a livello realizzativo è la miglior partita della sua carriera.

Cooley 7: lo scontro fisico con Tarczewski è pazzesco. Il lungo di Sassari è bravissimo a tagliare in mezzo al pitturato per prendere posizione. I suoi rimbalzi offensivi sono fondamentali per il Banco di Sardegna. Nonostante i tanti  falli commessi rischino di portarlo fuori dal match, Cooley continua a far valere il proprio fisico colossale.

Coach Pozzecco 7,5: un allenatore decisamente fuori dal comune, arma in più di questa Dinamo. Ai suoi ragazzi trasmette una carica incredibile, ed al suo esordio ai playoff realizza una striscia positiva di 4 vittorie. Nulla da aggiungere.

Michele Piazza

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