Sassari si conferma anche in trasferta, espugnata Avellino

Home

SIDIGAS AVELLINO 68                          DINAMO SASSARI 75

PARZIALI: 20-14 / 35-39 / 48-55 / 68-75

In uno dei due interessanti anticipi della settima giornata di ritorno del campionato di serie A, bella affermazione della Dinamo Sassari sul parquet della Sidigas Avellino, squadra in cerca di rilancio dopo il derby perso nettamente contro Caserta. A differenza degli ultimi match avversario più ostico per la truppa di Meo Sacchetti che infatti soffre in avvio e deve tenere a bada i tentativi di rimonta irpina fino alla fine.

Nel primo quarto i padroni di casa hanno un approccio più determinato e grintoso e ciò gli permette di essere sempre avanti nel punteggio. Ad essere determinante, come al solito, è Kaloyan Ivanov, assente nell’ultima sconfitta e desideroso di mettersi in mostra. I suoi 6 punti sono un buon inizio, ma anche il resto della squadra lo supporta bene. Sassari in attacco non brilla a differenza delle ultime uscite, ma si mantiene sempre a contatto con una distribuzione di punti molto equa fra i suoi giocatori in campo. L’urlo prima della sirena però, è del popolo di casa, grazie alla tripla di Cavaliero che segna il 20-14 con cui si esauriscono i primi 10 minuti di gara.

Ancora una serata da protagonista per Drake Diener

Nella seconda frazione ,ad emergere, sono i sardi come accaduto nell’ultima vittoria con Pesaro. Il parziale di 15 a 25 riporta infatti avanti i vincitori della Coppa Italia, vanificando gli sforzi iniziali di Lakovic e soci. L’inizio vede i bianco-verdi ancora avanti ma Sassari con un deciso parziale di 10 a 0 (da 26-23 a 26-33), ribalta totalmente l’inerzia del match. L’inaspettato  protagonista di questo scatto è Manuel Vanuzzo che va a referto con 8 punti (2 triple). Gli ospiti mantengono così questo vantaggio di sette lunghezze ma, ancora una volta, un caldissimo Cavaliero colpisce dalla lunga di stanza così Vitucci torna negli spogliatoi con soli 4 punti da recuperare (35-39). 

Il terzo periodo prosegue sulla stessa falsariga del primo: la partita si fa ammirare più per intensità che per grandi giocate così si segna poco e si sbaglia molto. La Dinamo più che scendere nelle percentuali di tiro dal campo (50% sia da 2 che da 3), non riesce a tirare spesso a canestro in virtù delle 7 palle perse.  Avellino invece è molto poco lucida nel costruirsi  i tiri e soprattutto nel segnarli, aggrappandosi ai soliti Thomas ed Ivanov. Sassari invece continua ad avere una distribuzione di tiri e punti da vera squadra, con Drake Diener che, zitto zitto, arriva in doppia cifra.  I sardi rosicchiano ancora qualcosa agli avversari ed iniziano il quarto finale con un vantaggio più rassicurante (+ 7  e 48-55). 

Ieri Ivanov non ha potuto festeggiare come nella foto, nonostante una buona prestazione personale

L’ultimo quarto vede i valorosi tentativi di Avellino di rientrare grazie ad una buona produzione offensiva di tutti i suoi uomini migliori. Sassari si dimostra però una squadra mentalmente solida e sicura di sé tanto da non tremare mai di fronte a questi tentativi di rimonta. Il vantaggio infatti non scende mai sotto i 5 punti ma la capacità di gestione degli ospiti non coincide con un’ altrettanta capacità di ammazzare il match, così sino ai liberi finali di Marques Green rimane speranza per la Sidigas e tensione per la Dinamo. Alla fine termina però 68 a 75. Bravi i sardi nel trovare  nel finale soluzioni alternative in attacco, grazie alla forza e fisicità in area di Caleb Green ed Eze. Proprio da quest’ultimo arrivano segnali incoraggianti con una prestazione finalmente solida e produttiva all’altezza della situazione.

Sassari prosegue la sua scalata verso le zone di classifica che gli competono, mentre Avelino perde ancora una volta la possibilità di entrare di prepotenza nella zona playoff. Mancano ancora diverse partite  e le dirette concorrenti sono lì ma sicuramente Vitucci si sarebbe aspettato altre cose quando quest’estate ha lasciato Varese per tentare questa nuova avventura.

Cominciano ad arrivare segnali confortanti anche da Benjamin Eze

MVP: Drake Diener: non appariscente come con Pesaro ma ogni volta che c’è bisogno di lui, raramente sbaglia. Una sentenza al tiro capace anche di risultare il miglior rimbalzista della sua squadra a quota 7. Classe ed efficacia abbinate anche al lavoro sporco. Chiude anche come miglior scorer dei suoi a quota 13 come C.Green e miglior plusminus al pari di Sacchetti.

TABELLINI: SIDIGAS AVELLINO: Thomas 12, Biligha 3, Lakovic 6, Spinelli 7, Ivanov 17, Dragovic, Morgillo n.e, Cavaliero 14, Foster, Riccio n.e, Hayes 10.

DINAMO SASSARI:  Green M 9, Green C 13, Devecchi n.e, Chessa n.e, Gordon 6, Diener T 8 (6 assist), Sacchetti 4, Diener D 13, Vanuzzo 8, Eze 8, Tessitori n.e, Thomas 8[banner]

Bernardo Cianfrocca

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.