BANCO DI SARDEGNA SASSARI 114 – VIRTUS ROMA 71
(29-21; 39-17;30-18; 16-15)
A Olbia scende il campo anche il Girone D della Eurosport Supercoppa 2020 e, ironia della sorte, si apre con lo stesso abbinamento dell’ultima partita ufficiale giocata. Era il 7 marzo ed era Virtus Roma-Dinamo Sassari. Era prima di un lockdown mondiale e si giocava in campionato. Sassari e Roma ripartono da lì ma in maniera totalmente diversa.
Se la Dinamo si presenta come una delle squadre più attrezzate della Lega, per la Virtus Roma, che fino a un mese fa, non sapeva nemmeno se avrebbe preso parte al campionato, è già una vittoria esserci. La formazione di Bucchi, senza i 5 americani titolari e con Cervi in panchina, incassa un pesante (e prevedibile) ko, schierando spesso i suoi under. Per i sardi, prestazioni impeccabili di Bilan e Bendzius, nonostante sia arrivato il contributo di tutti.
CRONACA – Avvio equilibrato per le due formazioni che partono a marce basse. Bilan prova a mettere il naso avanti ma arriva la risposta di Biordi con un 2+1, ma nel giro di poco gravato di 3 falli. Campogrande e Baldasso realizzano dai 6,75, portando la Virtus sul +6. Si scuote Burnell che riporta in carreggiata Sassari. Coach Bucchi schiera 5 under per preservare il quintetto “titolare”. La Dinamo ne approfitta con Bilan che spadroneggia nel pitturato. Devecchi e Pusica incrementano il vantaggio e chiudono il quarto 29-21.
Kruslin rende subito le cose complicatissime a Roma, piazzando 3 triple pesantissime (+16). Farley e Biordi provano a rispondere ma anche Bendzius e Pusica sono precisissimi dall’arco. Campogrande sblocca i suoi che però devono fare i conti con una panchina molto corta. Il nuovo turnover di senior e under di Roma a 3’ dal riposo lungo spiana la strada a Burnell e Spissu che volano sul +30. Jovanovic prova ad attaccare per la Virtus chiudendo metà gara 68-38.
Nella ripresa le cose si fanno sempre più facili per la Dinamo Sassari. Bendzius, senza troppe pressioni, continua a bucare la retina avversaria dalla lunga distanza. Baldasso e Campogrande sono le uniche fonti di reddito di una Roma in netto ritardo. La squadra di Pozzecco fa pentole e coperchi, soprattutto quando in campo scendono Telesca e gli altri under della Virtus. Il terzo periodo termina 98-56. Nell’ultima frazione scema la carica aggressiva di Sassari e Baldasso prova ad approfittarne per accelerare ma naturalmente lo strappo è veramente impossibile da ricucire. La Dinamo fa il suo gioco e allarga il vantaggio, fino a siglare il 114-71 con cui si aggiudica la prima vittoria stagionale.
TABELLINI:
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 14, Bilan 20, Treier, Pusica 15, Kruslin 9, Devecchi 3, Re 7, Burnell 16, Bendzius 25, Gentile 5. All. Pozzecco.
Virtus Roma: Hadzic, Biordi 6, Campogrande 14, Baldasso 17, Cervi ne, Telesca 9, Ticic 2, Farley 11, Nizza, Iannicelli 6, Jovanovic 6. All. Bucchi.
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