Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Happy Casa Brindisi 91-89
(24-20; 15-28; 24-17; 28-24)
Al termine di un match deciso solo a 5″ dalla fine, la Dinamo Sassari batte per 91-89 l’Happy Casa Brindisi, nonostante le assenze di Tillman, Gentile, Treier e Gandini e chiude il girone d’andata con 3 vittorie in altrettante partite.
Brindisi dal canto suo, perde la seconda partita su 3 e ora ai pugliesi servirebbe un miracolo per passare alle Final Four di Bologna del prossimo 18 settembre. Giovedì la rivincita nella prima giornata di ritorno del Girone D.
Nei primi minuti del match le due squadre trovano con facilità il fondo della retina e i canestri di Bilan e Krušlin da una parte e Harrison dall’altra dopo 3’35” fissano il punteggio sull’11-10. La tripla di Willis regala a Brindisi il primo vantaggio del match (11-13), ma Sassari non molla la presa e con la tripla di Pusica trova il +4: 20-16. Il quarto scivola via senza nessun particolare patema e al primo mini intervallo Sassari è avanti 24-20.
La prima parte del secondo periodo segue lo stesso canovaccio dell’intero primo quarto, con le due squadre che giocano una partita punto a punto senza nessun particolare strappo: 28-29 al 13′. Spissu e Willis si rispondono colpo su colpo, ma è Brindisi a creare il primo parziale importante e con la tripla di Harrison si porta sul +6: 35-41. Sassari fatica in fase offensiva e si affida al solo Miro Bilan e Brindisi controlla senza troppe difficoltà il vantaggio: 38-43 al 18′. La Dinamo negli ultimi 2′ realizza sol un punto (1/2 di Krušlin dalla lunetta) e l’Happy Casa chiude il primo tempo sul massimo vantaggio: 38-49.
Al ritorno dagli spogliatoi Brindisi trova la doppia cifra di vantaggio sul 40-50, ma dopo il libero di Harrison che vale il 42-51, la Dinamo grazie a un’ottima difesa e a un ottimo gioco corale realizza un parziale di 10-0 che regala ai sassaresi il nuovo vantaggio (52-51). Dopo quasi 4′ Krubally sblocca l’attacco brindisino e gli stessi pugliesi trascinati da Bell si portano nuovamente sul +5: 57-62. Sassari com Bendzius e Pusica rimane a contatto e chiude il terzo quarto sotto di 1: 63-64.
Nel quarto e decisivo periodo Brindisi tenta una nuova mini fuga e con la tripla di Thompson si porta sul +7: 63-70. L’Happy Casa trova con continuità il fondo della retina, ma Gaspardo prima e Bell poi, commettono delle ingenuità e si vedono fischiare due falli tecnici a cui si aggiunge il secondo tecnico a coach Pozzecco, che viene quindi espulso dalla partita. Pusica e Bilan si caricano sulle spalle l’attacco sassarese e il Banco di Sardegna a 4’45” dalla fine si porta sul -4: 74-78. Thompson firma il +6, ma con un parziale di 6-0 trascinata da Burnell e Spissu la Dinamo trova la nuova parità a quota 80. Il Banco di Sardegna perde per 5 falli Bilan e trova in Vasa Pusica il principale terminale offensivo: 88-87 a 33″ dalla fine. Spissu commette fallo su Harrison ed esce per 5 falli. L’ex Le Portel fa 2/2 dalla lunetta e Brindisi è avanti 88-89 a 8″ dalla fine. La Dinamo vuole provare a ipotecare la qualificazione e il solito Pusica trova la tripla del nuovo +2 con 5″ da giocare. Harrison ha tra le mani il possesso del supplementare, ma il tiro della guardia americana si stampa sul ferro e la Dinamo fa 3/3.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 16, Burnell 15, Krušlin 14, Devecchi 0, Bendzius 4, Bilan 20, Treier NE, Pusica 24, Re 0, Martis NE, Gentile NE
Happy Casa Brindisi: Bell 9, Willis 11, Visconti 6, Udom, 4 Gaspardo 9, Krubally, Thompson 14, Guido NE, Cattapan NE, Harrison 22, Zanelli NE, Perkins 3
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