BRASILE – REPUBBLICA CECA: 71-93
(16-20, 32-45, 46-65, 71-93)
Subito dopo la palla a due, a mettere la testa avanti è la Repubblica Ceca con un Tomas Satoransky – 5 punti e 3 assist – ispirato nella produzione di punti e di gioco. Il punteggio dà ragione ai cechi, ma anche il Brasile è capace di trovare soluzioni interne ed esterne all’arco che per tutta la prima frazione di gioco daranno fastidio agli avversari. Mini parziale di 5-0, gialloverdi a -2, sul 16-18 per chiudere il primo quarto. Quei due punti di svantaggio anche nella prima metà della seconda frazione separano le due squadre fino al 15′. Buona corsa in transizione e efficiente gioco interno. La Repubblica Ceca vola e apre uno strappo a metà del secondo quarto colpendo con due triple, un gioco da tre punti e un canestro interno di Satoransky. Brasile nel buio, 32-45 e black-out nella produzione di gioco, sul finire della prima metà di gara. Repubblica Ceca senza pietà. Al rientro dagli spogliatoi, i cechi scavano un divario ancora più netto. 34-54 al 25esimo – 7 punti di Satoransky in un parziale di 9-2 -, fisso il +20 per tutta la terza frazione nonostante un Brasile voglioso di rimonta, ma non efficace a sufficienza per danneggiare questa Repubblica Ceca. Poco da dire del quarto decisivo: la Repubblica Ceca consolida il proprio vantaggio continuando ad attaccare e punire da ogni angolo del campo una distratta difesa brasiliana. I 29 punti di vantaggio scrivono la parole fine e mettono il punto esclamativo su una gara perfetta per i cechi.
Brasile: Benite 12, Huertas 11, Barbosa 11;
Repubblica Ceca: Satoransky 20 punti, 7 rimbalzi e 9 assist, Balvin 15 punti e 11 rimbalzi, Auda 14;
Foto copertina: sito ufficiale FIBA World Cup 2019