Scandalo Michigan State: Adreian Payne, accusato di stupro, viene tagliato dai Magic

NCAA News

Adreian Payne nella notte è stato tagliato dagli Orlando Magic dopo essere stato coinvolto nell’inchiesta che sta sconvolgendo il college di Michigan State in questi giorni. In particolare degli ex giocatori sono stati accusati di stupro nei confronti di alcune ragazze del campus, la scuola in tutto questo li avrebbe protetti per preservare l’immagine dell’ateneo e della squadra degli Spartans, tra le prime in NCAA sia nel basket che nel football.

I fatti risalgono al 2010: il primo ad essere accusato, già all’epoca, fu Travis Walton, ora assistente in G-League con gli Agua Caliente Clippers, in quell’anno spalla di coach Tom Izzo proprio a Michigan State dopo quattro anni da giocatore. Una ragazza accusò Walton di averla colpita con un pugno in un bar, ma l’indagine non dimostrò la sua colpevolezza. Un mese dopo un’altra accusa, stavolta di stupro, fu recapitata a Walton e a due giocatori, da una ragazza che si confidò con i tutor universitari avendo sentito che lo stesso uomo era stato imputato precedentement. La denuncia non arrivò alla polizia e anche in quel caso Walton non fu perseguito.

Ad oggi è emerso un altro caso, coinvolgente sempre nel 2010 proprio Payne e il compagno Keith Appling: i due avrebbero conosciuto una ragazza e l’avrebbero invitata nel proprio dormitorio per giocare a miniature basket. Secondo le regole, ad ogni canestro bisognava togliersi un vestito, ma la ragazza si sarebbe rifiutata di andare oltre la maglietta. A quel punto i due giocatori avrebbero spento la luce e le avrebbero impedito di lasciare la stanza, finendo per stuprarla. Appling ha definito il rapporto sessuale assolutamente consensuale, quando un anno fa nell’ambito dell’inchiesta fu interrogato, mentre Payne nel 2010 dichiarò: “Capisco come si è sentita a non avere la possibilità di andarsene, mi dispiace e mi sono scusato, ho anche chiesto ad Appling di scusarsi. Penso che si sia sentita mancata di rispetto”.

Accuse del genere sono state, tutte per reati commessi lungo l’ultima decade, indirizzate anche verso la squadra di football, molti membri della quale sono stati coinvolti in situazioni come questa. La scuola, tuttavia, ha sempre tentato di non far trapelare nulla, conducendo indagini interne piuttosto che coinvolgere la polizia. Ora, grazie all’inchiesta di Outside the Lines, un programma televisivo di ESPN che si occupa proprio degli scandali dello sport americano, tutti i casi stanno venendo a galla e settimana scorsa si sono dimessi sia Mark Hollis, direttore atletico dell’ateneo, che il rettore Lou Anna Simon.

Francesco Manzi

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