GESAM GAS LUCCA – FAMILA WUBER SCHIO: 54-70
(11-15/30-26/50-36)
La finale della nona SuperCoppa trova il remake della finale scudetto, ovvero Lucca contro Schio, detentrice di questo titolo.
Questa volta, però, le “orange” non commettono passi falsi, spingendo sull’acceleratore ad inizio della terza frazione.
Lucca subisce fin dalle prime battute l’aggressività di Schio, per quanto la partita stenti a trovare il giusto ritmo. Il primo time-out chiamato dalla Gesam Gas arriva sul punteggio di 1-7 dopo i susseguirsi punti di Tagliamento, Yacoubou e Ress. Da qui in poi entrabe le squadre iniziano a macinare gioco e la prima frazione si chiude sul 11-15.
La ripresa vede un break di 0-4 siglato da Macchi, rientrata per la prima volta dopo il grave infortunio subito agli Europei questa estate. Lucca prova a riportarsi sotto, ma Anderson e l’ex Dotto portano il punteggio sul 17-25 del 14’. Qui Lucca pare vivacizzarsi, perché grazie ai punti di Udodenko, Drammeh e Melchiori chiude al 20’ sul 26-30.
Nella ripresa i tifosi si esaltano dopo il -2 segnato da Udodenko e la parità ancora di Drammeh. Anderson però raffredda gli animi toscani, la pivot francese le dà una mano e in men che non si dica le “orange” volano sul +6 (34-40). Il basket Le Mura si blocca in attacco e Macchi e Dotto ne approfittano, chiudendo il quarto sul 36-50.
Il -10 toscano arriva dalle giocate di Striulli, ma l’ex Dotto e Anderson rispondono per le rime. Lucca ci prova, ma Schio sfodera la carta del cinismo, non lasciandosi sorprendere e allungando il più possibile fino alla sirena finale. Finisce, quindi, 54-70 al 40’ con Schio che alza nuovamente la coppa.
L’ex Dotto viene votata MVP e chiude con 18 punti, top scorer dell’intero match.
GESAM GAS LUCCA: Puccini n.e., Melchiori 3, Battisodo, Striulli 15, Tognalini, Drammeh 9, Roberts 9, Crippa 3, Brunetti 2, Salvestrini n.e., Udodenko 13, Nicolodi. All.: Barbiero L.
FAMILA WUBER SCHIO: Yacoubou 10, Miyem 4, Tagliamento 8, Anderson 12, Masciadri 5, Vaidanis n.e., Pierini n.e., Ress 2, Dotto 18, Macchi 9. All.: Vincent P.
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