Scintille di talento nel Champions Classics

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Duke Kansas Basketball 6Finalmente eccoci qui, siamo pronti per un nuovo anno di grande Basket universitario, targato Ncaa. Come ogni anno in questa prima parte di stagione si stanno giocando le partite di non-conference, dove le squadre appartenenti a diverse leghe( BigTen, ACC..), si affrontano in storici tornei tenuti per tutta america e oltre, vedi il Maui Invitational giocato alle Hawaii o il Army Classics tenuto in basi militari Usa sparse per il mondo. Sono comunque partite valide al fine delle posizioni del ranking totale oltre ad essere molto utili per migliorare le geometrie di gioco allo scopo di arrivare all’ inizio dei rispettivi campionati nella miglior condizione possibile. Proprio martedì notte si è giocato lo State Farm Champions Classics, torneo organizzato dal 2011, nel quale vengono invitate solo quattro squadre ritenute da tutti i coaches fra le migliori della nazione sia come organici sia al livello di marketing. Per quest’ edizione 2013 sono state presentate la numero 1 Kentucky di coach John Calipari, la 2 Michigan State di Tom Izzo, la #4 dell’ attuale allenatore e selezionatore della nazionale U.S.A. Mike Krzyzewski, Duke e in ultima forse la più attesa grazie al calibro della sua stella, “tale” Andrew Wiggins, i Kansas Jayhawks. Nella prima sfida si sono affrontate la 2Michigan State e forse la favoritissima, se c’è ne una, i Kentucky Wildcats. Il match vedeva opporsi due squadre totalmente differenti sul lato anagrafico, infatti mentre gli Spartans di coach Tom Izzo potevano contare sull’esperienza di diversi senior e junior come Keith Appling ( 22pnt-7ass-4stl), Brandon Dawson , Valentine , Payne e la talentuosissima point-guard Gary Harris (20pnt-3stl) i giovanissimi Wildcats, come del resto ogni anno, puntavano su giocatori come Julius Randle (27pnt-13reb), James Young (19pnt-4reb), i gemelli Andrew & Aaron Harrison ed altri strabordanti freshman e su pochissimi sophomore come Alex Poythress. Il match si è concluso con la minima vittoria dei più esperti e aggressivi Spartans per 78 a 74, il quale però fa USATSI_7549339_crop_northcapire quanto i Wildcats siano già sulla linea d’onda del loro vincente coach “Cal”.” On the other side” è andato in scena lo scontro diretto tra i Blue Devils e i Jayhawks, il quale si è concluso con la vittoria dei Kansas Jayhawks per 94 a 83 contro la preparatissima Duke di coach K. In questo match tutti i riflettori erano puntati sullo scontro titanico tra Jabari Parker (27pnt-9reb) e Andrew Wiggins (22pnt-8reb), il primo eleganza e tecnica degna di un artigiano svizzero, il secondo atleta di un altro pianeta con faciltà sovraumana nel trovare il ferro. Quest’anno Bill Self non avrà un anno proprio facilissimo dato che quattro quinti del suo fidatissimo quintetto storico hanno dovuto dirgli addio, vedi Ben Mclemore , Jeff Withey, Elijah Johnson e Travis Releford, molto dipenderà dalle sue doti di manager e di coordinatore durante i trainings, sebbene possa comunque contare su una squadra talentuosa e disciplinata con elementi interessanti come Tharpe, Mason, Embiid, Perry Ellis e Jamari Traylor senza parlare del già citato Andrew Wiggins. Anche Duke nell’ estate ha dovuto dire addio ad elementi di primissimo livello come Mason Plumlee, ora ai Nets,  Seth Curry e Ryan Kelly. Ovviamente l’espertissimo coach K non avrà problemi a stimolare al meglio i suoi giocatori, Queen Cook, Rasheed Sulaimon e Rodney Hood che dovranno essere un credibile cast di supporto per la stella Parker. Oltre a questo magnifico torneo, nella settimana si è giocato anche il derby dello stato dell’ Ohio fra la OSU (Ohio State Buckeyes) del nostro Amedeo “nazionale” Della Valle e Ohio, vinta dai primi con il punteggio di 79 a 69 grazie al pretoriano di coach Ted Mata, Aaron Craft ( 18pnt-NCAA Basketball: Savannah State at Ohio State3stl). Da citare l’ ottima prestazione tenuta da Wisconsin che batte inaspettatamente i Florida Gators  sebbene la sua stella Frazier II Michael mette a referto una buona prestazione offensiva da 20 punti. Sempre nella stessa settimana hanno dato via alle danze altri due elite teams come i Michigan Wolverines, attualmente alla #7 nel ranking, e i campioni in carica, i #3 Louisville Cardinals di mr. Rick Pitino. I Wolverines hanno battuto in scioltezza South Carolina State con un ottima prestazione del loro sophomore Caris LeVert (24pnt), mentre i Cardinals trionfano contro l’università di Hofstra con un “trentello” di Russ Smith.  Siamo solo alla prima stagione anche se queste prime schermaglie fanno presagire un altro anno di puro talento, sudore, ritmo forsennato e tanta, tanta voglia di mettersi in mostra.

Redazione BasketUniverso

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