Sconfitti in due gare consecutive casalinghe, per gli Warriors ritornano gli spettri delle Finals 2016

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I Los Angeles Clippers potrebbero mettere in crisi i Golden State Warriors. Quando la squadra di Steve Kerr gioca tra le mura della Oracle Arena sembra più vulnerabile di quando affronta la truppa di Doc Rivers sul parquet dello Staples Center in questa serie di playoff.  A confermare questa tendenza ci sono anche i numeri, infatti gli Warriors, vincitori in una sola gara interna e due esterne, non perdevano due gare casalinghe consecutive dalle Finals del 2016 quando a rendere ancora più drammatica la situazione fu la sconfitta finale in gara -7 per l’assegnazione del titolo ai Cavs di LeBron James.

 

 

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Ora i Los Angeles Clippers, guidati nella notte appena trascorsa da un Danilo Gallinari da 26 punti e 7 rimbalzi, in veste di secondo migliore marcatore dei suoi, si trovano sotto solo di una gara (3-2 nella serie), ma devono a tutti i costi cercare di vincere gara -6 per provare a ripetere l’impresa sul campo della Oracle Arena in un eventuale settimo atto.

Matteo Bettoni

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