Scoppia un dissing in NBA: Damian Lillard contro Marvin Bagley III a colpi di rime

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Il rap è ormai da una ventina d’anni parte integrante del mondo NBA: molti giocatori, nel corso di questi ultimi decenni, si sono lanciati nel mondo musicale, il più famoso senza dubbio resta Shaquille O’Neal, il più recente è invece stato Damian Lillard, che con lo pseudonimo di Dame D.O.L.L.A. ha pubblicato un album ed ha riscosso un discreto successo.

Tra le nuove leve della NBA, Marvin Bagley III, terza chiamata assoluta al Draft 2018 e lungo dei Sacramento Kings, è un appassionato di musica rap ed MC. Durante una recente apparizione su ESPN al programma First Take, al ragazzo è stato chiesto se si sentisse il miglior rapper attualmente in NBA, meglio perfino di Lillard: Bagley ha ovviamente dato risposta affermativa. In pieno stile Hip-Hop, la stella dei Portland Trail Blazers ha accettato la sfida: prima ha commentato le parole del giocatore dei Kings sui social…

…Poi si è fiondato in studio di registrazione ed ha realizzato una vera e propria diss track indirizzata a Bagley, dal titolo “Marvinnnnnn???”, con la strumentale di “Duppy Freestyle” (diss di Drake a Pusha T).

Potete leggere il testo della canzone qui. In un passaggio di “Mavrinnnnnn???”, Lillard rappa:

You a fan, put respect on my name or get disrespected
You in Sac and I’m from Oakland, a minute from getting hectic

Bagley non ha perso tempo ed ha immediatamente risposto, nel giro di poche ore, con un diss dal titolo “No Debate”.

A quel punto è arrivata una seconda risposta di Lillard, con una canzone dal titolo “Bye Bye” e, come cover, la sua foto mentre saluta i Thunder dopo averli eliminati dagli ultimi Playoffs con un buzzer beater. Anche in questo caso è stato utilizzato il beat di un diss di Drake, ovvero quello di “Back 2 Back”, usato qualche anno fa dal rapper canadese per scagliarsi contro Meek Mill.

Anche Bagley comunque non ha perso tempo a rispondere: l’ormai sophomore dei Kings ha a sua volta pubblicato un diss di risposta, dal titolo “Checkmate”. Sulla copertina stavolta un fotomontaggio con il prodotto di Duke che tiene in braccio Lillard in versione neonato.

Per il momento siamo fermi alla quarta canzone nel giro di 24 ore. Solo Lillard potrà decidere se continuare pubblicando un terzo dissing, oppure lasciare definitivamente perdere. Conoscendolo, probabilmente vorrà avere l’ultima parola.

Francesco Manzi

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