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Scoppia una furente polemica tra Torino e Udine dopo l’ultima gara

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A Natale si è tutti più buoni, ma sull’asse Torino-Udine la vicinanza con le festività ha generato solo polemiche. Nell’ultima gara prima di Natale, Udine ha battuto Torino nettamente, 82-62, e sembrava potesse finire tutto lì. Invece poco dopo la sirena finale la società piemontese ha emesso un polemico comunicato, accusando gli avversari di scarsissima chiarezza sui contagi da Covid dopo la positività di un giocatore bianconero. Qui il comunicato che spiega la versione gialloblu:

Il risultato di questa sera non riesce a descrivere a pieno il clima surreale che abbiamo vissuto nella giornata di oggi.

Dopo aver scoperto – verso l’ora di pranzo – della positività di un giocatore dell’APU Udine, la Reale Mutua Basket Torino ha prontamente chiesto il rinvio del match (con una data immediatamente individuata dalla Lega Nazionale Pallacanestro). Incassata la risposta negativa della società friulana (unica condizione per il rinvio della partita è l’accordo tra le società), Basket Torino ha chiesto che entrambe le squadre si sottoponessero ad un ciclo di tamponi rapidi, in modo da giocare la partita nell’ambiente più sicuro e controllato possibile. Ricevuto un altro no da Udine, Basket Torino ha valutato fino a 15’ dalla palla a due l’eventualità o meno di scendere in campo e disputare il match.

Per il rispetto del campionato e per non subire eventuali penalizzazioni abbiamo scelto di giocare la partita, diamo atto ai ragazzi di aver dato il massimo impegno sul campo, nonostante il clima fosse tutt’altro che sereno.

Nelle scorse ore è ovviamente arrivata la replica di Udine, che non ha voluto accettare le accuse. Secondo i friulani, il club bianconero avrebbe proceduto secondo le regole della FIP, bollando le precedenti invettive come “non corrispondenti al vero”. Questa la versione di Udine:

A seguito della gara di campionato disputatasi nella serata di ieri tra APU OWW e Reale Mutua Basket Torino, la società ospite ha ritenuto di diramare una nota ufficiale per lamentare che la partita si sarebbe svolta in un “clima surreale” e “tutt’altro che sereno”, imputabile alla nostra asserita indisponibilità di verificare lo stato di salute dei giocatori attraverso un ciclo di tamponi rapidi.
Bisogna purtroppo ricordare ai colleghi di Torino che il protocollo per le nostre competizioni, redatto dalla Federazione Italiana Pallacanestro, che contiene le “indicazioni per la pianificazione, l’organizzazione e la gestione delle attività sportive finalizzate al contenimento e contro la diffusione dell’infezione da Covid”, prescrive che, in caso di positività di un componente del team (giocatori, membri dello staff tecnico, sanitario e dirigenziale), tutti gli altri debbano essere sottoposti a tampone molecolare e che, qualora non sia possibile eseguire il tampone molecolare e averne gli esiti prima della gara, i club debbano comunque assicurare la negatività dei propri tesserati, sottoponendo i componenti del team a un tampone rapido.
E così si è proceduto.
Nella tarda mattina di ieri infatti, verificata la positività al Covid di un nostro giocatore, il nostro staff sanitario ha immediatamente (attorno alle ore 13:00) sottoposto tutti i membri della squadra e staff a tampone rapido, senza rilevare alcun ulteriore contagio.
Non corrisponde al vero, pertanto, quanto riportato dalla società torinese.
Con fermezza dobbiamo sottolineare che la nostra società riconosce convintamente che, nell’attuale contesto emergenziale, le nostre istituzioni sportive, dalla FIP alla LEGA, abbiano la competenza e la responsabilità di dettare le regole di condotta per preservare la salute della collettività e che le società sportive e i singoli abbiano il dovere, senza alcuna eccezione e senza avventurarsi in interpretazioni ad personam o di comodo, di rispettarle e garantire la continuità delle competizioni.
La nostra società, inoltre, ritiene che, per riconquistare la serenità tanto agognata da tutti, il duro periodo che stiamo vivendo ci imponga non solo di agire, ma anche di comunicare, con la massima correttezza e trasparenza  possibile.

Un tanto era dovuto. Ancora un augurio di buon Natale a tutti!

 

Foto: Apu OWW Udine

Francesco Manzi

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