Le prime due puntate di The Last Dance, uscite questa mattina in Italia su Netflix, hanno sottolineato e riportato alla luce quanto Scottie Pippen fosse sottopagato durante la sua esperienza ai Chicago Bulls, coi quali vinse 6 titoli al fianco di Michael Jordan.
Pippen era considerato uno dei migliori giocatori NBA, ma a causa dei problemi economici che aveva vissuto durante l’infanzia decise di firmare un lungo contratto, 7 anni, per “appena” 18 milioni di dollari complessivi. L’informazione era nota, ma in pochi se lo ricordavano, rimanendo il fatto che le cifre degli anni ’90 erano lontane anni luce da quelle di oggi. La reazione del web è stata molto rumorosa, e diversi utenti hanno espresso il proprio dispiacere per i mancati guadagni di Pippen.
Così la moglie dell’ex giocatore, Larsa, ha pubblicato uno screen preso da Bleacher Report: un articolo nel quale è scritto che Pippen ha, in realtà, guadagnato ben 20 milioni di dollari più di Jordan complessivamente, nel corso della sua carriera. “Grazie per le vostre preoccupazioni, ma a Scottie è andata comunque bene” ha scritto la donna. Pippen, infatti, guadagnò sì poco ai Bulls, ma monetizzò nei suoi anni a Houston e Portland, arrivando a quasi 108 milioni di dollari nel corso della propria carriera. Jordan, che come Pippen guadagnò molto poco (si parla di poco più di 22 milioni di dollari dal 1987 al 1996) all’inizio, invece strappò poi un biennale da 63 milioni di dollari complessivi nei suoi ultimi due anni a Chicago. In totale, nella sua carriera, MJ intascò poco meno di 90 milioni di dollari tra Bulls e Wizards. Ovviamente nell’equazione rientrano anche le 4 stagioni in più giocate da Pippen rispetto a Jordan.
Thx for your concern Scottie did ok #TheLastDance pic.twitter.com/SFbo04uOLP
— Larsa Pippen (@larsapippen) April 20, 2020
