Kyrie Irving ha saltato le ultime quattro partite dei Brooklyn Nets a causa di un infortunio alla spalla, e ne avrà ancora per un po’: la franchigia ha già annunciato che il playmaker non viaggerà con i compagni per le prossime tre gare, tutte trasferte, portando così la sua assenza a sette incontri. Il particolare in questo caso è che i Nets giocheranno per la prima volta in stagione al TD Garden contro i Boston Celtics giovedì prossimo.
Sui social in molti hanno pensato che Irving abbia perlomeno prolungato la propria assenza per non dover tornare a Boston da avversario, visto che con ogni probabilità avrebbe ricevuto un trattamento ben poco ortodosso da parte dei tifosi biancoverdi. Il giocatore solo un anno fa aveva promesso che sarebbe rimasto a lungo ai Celtics, salvo poi cambiare idea e lasciare in free agency in estate. Kendrick Perkins, che spesso e volentieri commenta su Twitter quel che accade in NBA e con Irving ha condiviso lo spogliatoio a Cleveland, la pensa proprio così, anzi forse peggio: secondo il centro, che ha militato a lungo anche a Boston, il playmaker starebbe addirittura fingendo un infortunio per paura di dover affrontare il TD Garden.
“Kyrie ha guardato il calendario prima dell’inizio della stagione ed ha pianificato tutta questa cosa dell’infortunio perché non voleva tornare a Boston questa settimana! Non voleva problemi con Bean Town” ha scritto Perkins.
Kyrie looked at the schedule before the season started and planned this whole injury thing because he didn’t want to go back to Boston this upcoming week!!! He didn’t want that smoke in the Bean Town. Smh
— Kendrick Perkins (@KendrickPerkins) November 23, 2019