È arrivato rapidamente il daspo nei confronti della madre che, nel corso della partita di Under 19 femminile tra Happy Basket Rimini e Nuova Virtus Cesena, ha urlato insulti razzisti gravissimi nei confronti di una giovane atleta, in diretta Facebook. Tra le offese rivolte, la donna ha urlato “Sei una scimmia”, scatenando la reazione della giocatrice, che ha abbandonato il campo per affrontare la tifosa in tribuna.
A pochi giorni dall’accaduto, avvenuto il 3 febbraio, la Questora di Rimini Olimpia Abbate ha emesso un Daspo di due anni. La donna non potrà dunque assistere a nessuna manifestazione sportiva durante questo periodo.
Le decisioni del Giudice Sportivo
Per regolamento, la giocatrice è stata espulsa dal campo, ma il Giudice Sportivo della FIP dell’Emilia Romagna ha emesso solo una deplorazione, riconoscendo la reazione come attenuante a una grave offesa discriminatoria. La Nuova Virtus Cesena, invece, dovrà disputare tre turni a porte chiuse, nonostante la società abbia subito preso le distanze dall’accaduto con una lettera ufficiale pubblicata sul proprio sito.
Il messaggio contro il razzismo
Domenica 9 febbraio, le prime squadre di Nuova Virtus Cesena e Happy Basket Rimini, che militano in Serie B Femminile, si sfideranno nuovamente. Per l’occasione, come riporta RaiNews, le giocatrici indosseranno una maglia speciale con lo slogan “No al razzismo”, a testimonianza dell’impegno contro ogni forma di discriminazione.
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