Semaforo Europeo: eurodisastro azzurro!

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Pessima settimana per il basket azzurro con Venezia, Sassari e Reggio Emilia che devono dire addio ai loro sogni europei. Milano e Trento, già sicure del passaggio del turno, non fanno una bella figura perdendo anch’esse. Nessuna sorpresa in Eurolega dove continua il magic moment di Vitoria e Fenerbahce mentre rialzano la testa Barcã e Real. Bene anche il CSKA, Pana e Lokomotiv Kuban.

BOCCIATI:

Dinamo SassariSassari – Secondo addio stagionale della Dinamo all’Europa: dopo aver chiuso come fanalino di coda il proprio girone di Eurolega i sardi salutano anche l’Eurocup. I campioni d’Italia si giocavano l’accesso alle Top16 proprio nello scontro diretto contro il Galatasaray il quale, davanti al pubblico amico, è stato più bravo di Logan e compagni, riuscendo a qualificarsi per gli ottavi. Sassari dunque non riesce ad andare avanti in Eurocup abbandonando una competizione che poteva essere alla propria portata. Tirando le somme, il giudizio sul cammino di Sassari nel percorso europeo appena concluso, non può che essere negativo.

Venezia – Bocciata la Reyer che al Taliercio non è riuscita a raccogliere quei due punti validi per il passaggio del turno. Il -10 finale (58-68) qualifica lo Zielona Gora e spedisce l’Umana all’ultimo posto del Girone L. La sconfitta contro il roster polacco, battuto all’andata, fa aumentare i rimpianti in casa oro granata con le Top16 che erano veramente ad un passo. Venezia paga una pessima quarta frazione di gara dove ha trovato notevoli difficoltà offensive mentre, di contro, gli ospiti gestivano con lucidità il risultato. In generale, in queste Last32 la Reyer paga lo scarso rendimento fra le mura amiche con ben 2 sconfitte su tre match.

Milano – Semaforo rosso per l’Olimpia incapace di ottenere la quinta vittoria di fila in Europa andando a perdere a Salonicco sul campo del modestissimo Aris. Ultimi due quarti da cancellare per i meneghini chiusi 22-12 e 15-9 a favore dei greci. Anche se con il primato del Gruppo J già assicurato è inaccettabile che un roster di gran lunga superiore a quello dell’Aris (battuto 95-54 al Forum) ceda in maniera così netta senza riuscire a cambiare l’inerzia al match. Il cammino in Eurocup ora vede Milano impegnata contro turchi del Banvit, squadra da non sottovalutare ma sicuramente alla portata dell’Olimpia.

Note di demerito:

– a Malaga che perde malamente ad Istanbul contro il Fenerbahce di Datome (13 punti per l’azzurro) tornando in Spagna con un pesante 80-59;

– ad un Darussafaka che resta in partita solo un quarto cedendo 82-58 contro il Lokomotiv Kuban;

-al Cedevita che, dopo il -18 contro il Pana, ne prende 20 a Belgrado contro la Stella Rossa;

 

RIMANDATI:

reggioReggio – Saluta l’Europa nel peggiore dei modi la Grissin Bon che in quel di Smirne chiude addirittura con -43 finale. Ovviamente a leggere il risultato dell’ultima sirena, 109-66, sarebbe facile bocciare Reggio ma nella mancata impresa contro il Pynar vanno ricordate le numerose assenze del roster reggiano. Gli emiliani avevano bisogno di vincere per accedere al turno successivo e l’aver disputato questo match da dentro o fuori con più di mezza squadra in infermeria fa aumentare i rimorsi fra i bianco rossi. Tra i superstiti di questa sfortunatissima stagione emiliana bene Polonara che saluta l’Eurocup con una doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi.

Trento – Sconfitta casalinga pesante ma ininfluente per i bianco neri che nonostante la brutta prova contro il Tabzonsport avevano già la qualificazione agli ottavi assicurata. La prova offerta contro i turchi non può che essere giudicata negativamente ma il disputare una gara senza un vero obbiettivo per entrambe le squadre può alleggerire i giudizi finali sui trentini. Il 73-89 del PalaTrento porta con sè più ombre che luci con la mancanza della consueta intensità difensiva che ha favorito le bocche da fuoco della formazione turca (Hardy in primis). Insieme a Milano l’Aquila, superando agli ottavi il Saragozza, potrebbe regalare un derby tutto azzurro nei quarti.

 

PROMOSSI:

Vitoria – Vera grande sorpresa di queste Top16 il Laboral Kutxa sta esprimendo forse il miglior basket d’Europa fatto di un mix perfetto fra la velocità degli esterni (James, Causer,Adams) e la fisicità – atletismo di Bourousis, Diop e Hanga sotto canestro. La vittoria contro il Brose (90-64) allunga a 4 la striscia di successi consecutivi arrivati con squadre di primissima fascia quali CSKA, Barcã e Real. Di pari passo con la fantastica stagione del Vitoria c’è il magic-moment di Bourousis che in queste Top16 viaggia a 12.4 punti con il 54% da 2 ed il 90% ai liberi a cui vanno aggiunti 9 rimbalzi di media. La “sorpresa” Laboral si gode per un’altra settimana il primato del Gruppo F.

Fenerbahce – Se il Vitoria è la grande sorpresa di queste Top16 i giallo-blu di Istanbul sono senza ombra di dubbio la squadra più forte. Che il roster fosse di primissimo livello si sapeva anche prima che iniziasse l’Eurolega, ma la bravura di Obradovic nell’amalgamare al meglio questo mix di talenti è innegabile. Unico team imbattuto nelle Top16, 7 vittorie su 7, il Fenerbahce viaggia spedito verso l’obbiettivo minimo di questa stagione ovvero la finale di Berlino. Le ultime due partite, Malaga ma soprattutto Efes, hanno evidenziato ancor di più che, nonostante assenze pesanti (Antic e Sloukas), questa squadra può competere e vincere con chiunque.

Note di merito:

– al Pana che dopo un match equilibrato trova i due punti contro l’Efes vincendo 83-78;

– al Real Madrid che dimentica lo scivolone interno contro il Vitoria prendendosi due punti fondamentali sul parquet del Khimki;

– al Barcã che torna a sorridere vincendo 92-86 contro lo Zalgiris;

– al CSKA che si aggiudica il big match di giornata battendo in casa l’Olympiacos 92-85;

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