Semaforo Europeo: finale di EuroCup al via, sarà decisiva Gara-5 fra Loko e Barcã

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Appuntamento settimanale con Semaforo Europeo con le due competizioni entrate ormai nel vivo e nelle fasi più emozionanti della stagione. Strasburgo si è aggiudicata il primo atto della finale di EuroCup; in Eurolega si aspetta solo di sapere chi sarà fra Barcã e Kuban a disputare le Final Four di maggio. Qualificate CSKA e Vitoria mentre è da dimenticare la stagione europea per i campioni in carica del Real, spazzati via dal Fener di Datome.

PROMOSSI:

Diamantidis  (basket-ball.com)

Diamantidis – Addio al  basket giocato per un genio di questo sport, un giocatore pazzesco e già nella leggenda dell’ Eurolega: standing ovation meritatissima per Dimitris Diamantidis. Lascia uno dei più grandi playmaker degli ultimi 10 anni, vera icona e bandiera del suo amato Pana. L’addio non è stato dei migliori, con la vittoria e la qualificazione del Laboral Kutxa che ha espugnato Oaka,  eliminando i verdi del Pireo. Il tributo a questo grande campione è doveroso, anche perché il palmarés parla da sé: 9 campionati greci, 10 Coppe di Grecia, 3 volte sul tetto d’Europa, 1 Europeo, Argento ai Mondiali del 2006, 1 MVP di Eurolega, 2 volte MVP delle Final Four e 6 volte miglior difensore della competizione. Giù il cappello di fronte al “Diamante”.

Lokomotiv Kuban – Nota lieta di questa settimana è sicuramente il team di Krasnodar, capace di andare a vincere sul difficile campo del Palau Blaugrana. Dopo tre match da dimenticare i ragazzi di Bartzokas sono tornati sui propri livelli, giocando il basket che tutta Europa ha apprezzato in questa stagione. Gara-4 era ovviamente un punto di non ritorno per i russi, con il Barcã pronto a strappare il pass per Berlino. Così non è stato ed il Loko ha condotto la gara fin dalla palla a due, mostrando una forza mentale non indifferente soprattutto dopo che, a 2” dall’ultima sirena, una prodezza di Navarro aveva portato la gara all’over time. I 5’ finali sono stati il territorio di un caldissimo Anthony Randolph: 28 punti di cui 10 solo nel supplementare.

Vitoria – Aspettando la decisiva gara-5 fra Lokomotiv e Barcellona, la Mercedes Benz Arena di Berlino avrà come ospite una sicura sorpresa. Il Laboral Kutxa ha concluso in maniera perfetta il proprio percorso di Top16 e playoff, chiudendo 3-0 contro il Pana e raggiungendo le Final Four. Il roster degli iberici è un mix fra giovani promettenti (Bertans) e grandi veterani quali Bourousis, rigenerato dalla stagione in maglia verde viola ed in piena corsa per il titolo di MVP della stagione. A Berlino il Vitoria non partirà con i favori del pronostico, ma la storia di questa competizione insegna che nei momenti finali nulla è scontato; il Maccabi del 2014 ne è la prova più recente.

Note di merito:

– a Gigi Datome che disputerà con il suo Fenerbahce le prime Final Four della sua carriera. Anche nel successo di Madrid il numero 70 ha dato il suo contributo: 13 punti e 6 assist;

– al CSKA che per la tredicesima volta nelle ultime 14 stagioni disputerà le Final Four di Eurolega. Vittoria dunque anche a Belgrado merito di una prova di grande maturità a dimostrazione che questo può essere realmente l’anno buono per tornare sul tetto d’Europa;

 

RIMANDATI:

Strasburgo & Gala – Finale non propriamente entusiasmante in quel di Strasburgo dove è andato in scena il primo atto della finale di EuroCup. Il 66-62 premia i ragazzi di coach Collet al termine di una gara con troppi errori e con un imbarazzante quarto iniziale chiuso 7- 8(!). Dalla gara di Istanbul ci si attende qualcosina in più da entrambe le squadre, con la speranza che la tensione della finale non faccia brutti scherzi. Per Strasburgo è Campbell il migliore, 16 punti, 8 rimbalzi e 6 assist mentre il miglior marcatore del match è l’ex canturino Micov, 17 punti con 6 su 8 al tiro.

 

BOCCIATI:

Per Pietro Rossi non ci sono dubbi: trionferà il Real.

Real Madrid – Addio Europa e addio sogni di bissare il successo dello scorso anno per i campioni in carica. Nella serie contro il Fener non c’è mai stata partita: 3 gare che sono state, più che sconfitte, vere e proprie lezioni di pallacanestro. La disfatta dei Blancos è totale ed il 63-75 del Barclays Center non fa che sancire la fine di un ciclo, che ha vinto molto meno di quelle che erano le reali potenzialità. Nelle tre gare il Real non ha saputo sfruttare la mancanza di Vesely, soffrendo invece proprio sotto i tabelloni la fisicità e l’energia di un Ekpe Udoh dominatore indiscusso del pitturato. A Berlino vanno dunque gli uomini di Obradovich e al Madrid non resta che guardare da spettatore chi sarà il prossimo ad alzare il trofeo.

Note di demerito:

– alla Stella Rossa che non è riuscita ad allungare la serie e si è dovuta arrendere al CSKA anche di fronte al rovente pubblico di Belgrado;

– al Barcã che, dopo aver ribaltato la serie, in gara-4 non ha sfruttato il match point per andare alle Final Four dovendo ora giocarsi in quel di Krasnodar il passaggio del turno;

– al Pana dal quale ci si attendeva molto di più da questi playoff di Eurolega conclusi invece con un netto 3 a 0 a favore del Vitoria;

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