Semaforo Europeo: male Trento, prima gioia europea per Sassari, bene le altre

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Settimana europea che sorride al basket azzurro con la sola Trento che perde malamente. Sassari assapora i primi due punti europei mentre Milano abbatte i greci dell’Aris. In Eurolega le maggiori sorprese arrivano da Atene dove cadono sia il Pana che l’Olympiacos. Vittorie per Real e Fenerbahce, male il Barcã.

Promossi:

olimpia milanoMilano – Dopo la brutta sconfitta rimediata in terra tedesca  l’EA7 rialza subito la testa schiantando al Forum l’Aris Salonicco. Poco da dire su Milano che ha veramente gestito alla grande il match con un secondo quarto perfetto chiuso 33-10. In una serata in cui tutti hanno fornito il loro contributo non è da sottovalutare il modo in cui l’Emporio riesca a trasformarsi, soprattutto a livello difensivo, di fronte al pubblico amico.

Sassari – Finalmente arriva la prima gioia europea per la Dinamo che grazie ad un tiro finale di Haynes trova i due punti tanto attesi. Positivo per Sassari l’essere rimasta in partita nonostante il Galatasaray abbia condotto per buona parte del match aprendo il quarto e decisivo periodo sul 55-59. Questa vittoria, oltre a rimettere in corsa il Banco di Sardegna nel proprio girone di Last32, può essere una spinta in più anche in campionato per un gruppo che quest’anno ha dimostrato troppo spesso fragilità soprattutto a livello psicologico.

 

reggioReggio – Come per Sassari e Milano anche la Grissin Bon approcciava al match con un solo obbiettivo: la vittoria. Il fattore PalaBigi anche questa volta non ha deluso, con Reggio che ha conquistato i primi due punti di queste Last32 contro un avversario come il Pinar Karsiyaka retrocesso dall’Eurolega. Nel terzo periodo i reggiani svoltano il match guidati da un Aradori in serata di grazia ( 17 punti nel solo terzo quarto) e al 30’ sono avanti 76-63. Positivo per Reggio l’aver respinto i tentativi dei turchi di rientrare in partita con l’88-81  finale che sorride a Polonara e compagni.

Venezia – Semaforo verde per la Reyer che sbanca il parquet dei polacchi dello Zielona Gora 83-92 recuperando così i punti persi contro lo Zenit al Taliercio. Guidati ancora una volta da un super Mike Green (24 pts.) i lagunari hanno vinto un match di un importanza capillare per il proseguo di questa Eurocup. Da non sottovalutare inoltre il fatto che la vittoria arrivi sul campo di una formazione retrocessa dall’Eurolega che (almeno sulla carta) dovrebbe essere, insieme ai tedeschi del Ludwigsburg, la principale favorita al passaggio del turno.

Note di merito:

-al Fenerbahce di Datome (16 pts. + 4 rimb.) che grazie ad un fantastico ultimo quarto ha la meglio sui russi del Lokomotiv Kuban;

-al Real Madrid che dopo la  sconfitta di Mosca rialza la testa battendo in casa lo Zalgiris;

-al CSKA che nonostante le pesanti assenze trova un importantissimo successo nel big match contro il Barcellona;

-al Khimki che fa valere il fattore campo vincendo di 8 lunghezze contro il Vitoria;

 

Rimandati:

Lokomotiv Kuban – I russi dopo aver disputato una eccellente regular season si sono immersi in queste Top16 con la consapevolezza di poter ottenere i due punti contro ogni avversario. Nonostante la sconfitta finale anche ad Istanbul il Lokomotiv ha tenuto testa ad un Fenerbahce apparso molto in difficoltà di fronte l’ottima organizzazione di gioco dei rosso-verdi. Da cancellare per Claver e compagni l’ultimo periodo di gara che ha visto i padroni di casa rimontare e poi mettere la freccia verso l’85-79 finale. Visti anche gli altri risultati del Girone E il Kuban può realmente aspirare alla qualificazione al turno successivo.

 

Bocciati:

Trento – La trasferta turca sul campo del Trabzonspor doveva essere per l’Aquila un vero e proprio banco di prova dopo la bella vittoria contro Reggio nel derby di apertura del Girone K. Trento ha fallito, chiudendo sotto 92-70 un match in cui i turchi sono stati sopra dalla palla a due fino all’ultima sirena. Da semaforo rosso la serata difensiva dei bianco-neri incapaci di arginare Hardy e Kulic che hanno collezionato 43 punti in due. Male inoltre l’aver chiuso con il solo Pascolo (17 pts.) in doppia cifra e l’aver gettato al vento l’ottima differenza canestri maturata dopo la vittoria sulla Grissin Bon.

Panathinaikos – Bocciati i verdi di Atene che rincorrono per tutta la partita una solidissima Stella Rossa di Belgrado che ottiene 2 punti preziosissimi per rimanere attaccata al treno qualificazione. E’ evidente che non siamo di fronte al miglior Pana degli ultimi anni ma è pur vero che la prestazione fornita dagli uomini di Djordjevic, per giunta ad O.A.K.A, è stata ben al di sotto delle aspettative. La qualificazione per Diamantidis e compagni passa a questo punto anche dalle partite esterne con il match di ritorno in quel di Belgrado che sarà la chiave di volta per la qualificazione fra le migliori 8 d’Europa.

Barcellona – Semaforo rosso per i catalani che dopo aver battuto il Khimki fra le mura amiche non si ripetono contro l’altra squadra di Mosca. Il Barcã non è riuscito a sfruttare al meglio le assenze in casa CSKA (out De Colo e Freeland) evidenziando notevoli difficoltà quando i russi alzavano i ritmi di gioco. Male la panchina ed ancora una volta prova opaca di Tomic, apparso troppo molle di fronte all’aggressività e alla voglia dei lunghi avversari,  Hines in primis. Il 93 – 82 della Megasport Arena proietta il Barcellona fuori dalle prime 4 posizioni con un record negativo di 1 vittoria e 2 sconfitte.

Note di demerito:

-al Cedevita che dopo l’ottima vittoria contro il Darussafaka perde malamente (90-67) sul parquet dell’Unicaja Malaga;

-all’Olympiacos che dopo tanti elogi perde in casa contro i tedeschi del Brose Bamber (Hackett 10 punti, Melli 7 pts. + 13 rimb. + 6 assist);

-al Darussafaka e Zalgiris fanalini di coda nei rispettivi gironi e ferme ancora a 0 vittorie in queste Top16;

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