Senza problemi l’Efes, che liquida Darussafaka nel derby

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ANADOLU EFES ISTANBUL-DARUSSAFAKA DOGUS ISTANBUL 84-71

Vittoria in scioltezza per la truppa di Ivkovic, che prende già il largo nel secondo quarto, per poi controllare il gap fino alla sirena finale, ottenendo la seconda vittoria in tre gare delle top16 di Eurolega.

Cedi Osman

Avvio di gara equilibrato, con le due squadre sul 6-6 dopo pochi possessi, ma Erden permette di dare lo slancio ai suoi, mentre Redding allunga sul 10-15, con una tripla. Cedi Osman a ridosso dalla sirena ricuce lo svantaggio, dall’arco, chiudendo il primo periodo sul 14-15. Nel secondo parziale, Granger fa il bello e il cattivo tempo a favore dell’Efes, contribuendo al sorpasso. Gli ospiti litigano con il ferro e la coppia Dunston-Granger porta i padroni di casa sul +9 alla pausa lunga (36-27). Di ritorno dagli spogliatoi, Turen prova a riavvicinare i suoi con una tripla (36-30), ma sale in cattedra Osman, che propizia un parziale di 12-0, portando i suoi sul 48-30 a metà quarto. Wilbekin e Arslan rispondono con due triple consecutive, provando a ricucire lentamente lo svantaggio. Sul finale del quarto, il Darussafaka riesce a portarsi sul -10, grazie ad Arslan e Bjelica, firmando il 61-51 alla sirena. L’ultimo quarto si apre con un 6-0 dei viaggianti, con due bombe di Arslan, che riaprono la partita (61-57), ma sprofondano in un attimo sulla doppia cifra di scarto, sotto i colpi di Brown e Granger (71-60). Gli ultimi cinque minuti sono pro forma, i padroni di casa tengono alla distanza gli avversari, dilagando sull’84-71 finale.

EFES: Granger 15, Brown 13, Osman 12

DARUSSAFAKA: Wilbekin 20, Arslan 14,  Turen 10.

Francesco Manzi

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