Serie A, i numeri della 14a giornata che si apre con l’anticipo di Cremona

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Di seguito i numeri e le cifre della quattordicesima giornsta che si apre con l’anticipo di sabato tra Vanoli Cremona e Openjobmetis Varese. In allegato il confronto statistico delle squadre che si affrontano nella giornata. Nella foto Happ, il pivot che ha dato una svolta alla stagione della Vanoli Cremona.

Vanoli Cremona – Openjobmetis Varese sabato ore 20.30 Eurosport Player

Sono 22 le gare giocate fino ad ora da Cremona e Varese, con la Vanoli che è riuscita ad avere la meglio in sole 7 occasioni. Varese ha vinto le ultime 3 gare in stagione regolare, mentre Cremona si è aggiudicata quella giocata durante le Final Eight 2019 a Firenze.
Sono 9 i precedenti tra Sacchetti e Caja, con 4 vittorie per l’attuale coach di Cremona e 5 per quello di Varese. Caja ha vinto 3 delle ultime 4 gare giocate contro una squadra allenata da Sacchetti. Caja è stato sulla panchina di Cremona per 47 gare ottenendo 21 vittorie tra la stagione 2009/10 e 2012/13.

Oriora Pistoia – Carpegna Prosciutto Pesaro domenica ore 12 Eurosport Player

Pesaro, nella scorsa stagione, è riuscita a ottenere la prima vittoria in trasferta contro Pistoia. Nelle precedenti 5 occasioni era sempre uscita sconfitta dal PalaCarrara. In generale nelle 12 sfide tra Pistoia e Pesaro son state 8 le vittorie per i toscani contro 4 della VL.

LE DICHIARAZIONI

“In settimana abbiamo ancora dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici; Chapman non si è allenato ma sarà comunque dei dieci che scenderanno in campo a Pistoia . afferma il coach pesarese Giancarlo Sacco – La squadra ha lavorato bene e ha accolto il nuovo arrivato Troy Williams come avevo chiesto: i ragazzi sono stati bravi e Troy ha già dimostrato tutto il suo valore in termini di comprensione e di lettura del gioco. Sappiamo che la partita che ci attende è uno spareggio, si tratta di un match che vale doppio. Williams è un ottimo finalizzatore ed è una risorsa che è in grado di aumentare la qualità anche dei suo compagni. Ci porterà equilibrio e una difesa molto intensa, è reduce da molte ore di viaggio e dai test fisici ma in questi due giorni si è già allenato al 100%. È un ragazzo che dà sempre tutto quello che ha e che è nelle condizioni di poter fare un buon match già a Pistoia. Dovremo essere molto bravi in fase difensiva e affronteremo una squadra che è consapevole dell’importanza strategica di questa partita. Il quintetto straniero è molto valido senza dimenticare però il contributo di Della Rosa e Landi. La OriOra gioca una pallacanestro molto semplice ma al tempo stesso anche molto chiara: si vede chiaramente la mano di coach Carrea, da parte nostra la gara si deciderà sull’aspetto della ‘disciplina’ di squadra: dobbiamo andare in campo ordinati e con un senso logico, mentre spesso abbiamo dei giocatori che prendono l’iniziativa in situazioni non consone. Sto chiedendo più ordine in attacco e i ragazzi iniziano a capire queste richieste ma serve ancora maggiore impegno e qualità nei momenti di stanchezza in cui spesso invece tendiamo a commettere errori”.

Banco di Sardegna Sassari – Segafredo Virtus Bologna domenica ore 17 Eurosport 2 e Eurosport Player

Sassari ha ospitato la Virtus Bologna in 10 occasioni, perdendone soltanto due, una nella stagione 2010/11 e una nella 2015/16.
Sassari ha vinto le ultime 3 gare contro la Virtus Bologna. Nel conto generale dei precedenti la Dinamo Sassari è avanti 12 a 7 sulla Virtus Bologna.
Un solo precedente tra i due allenatori, la vittoria di Pozzecco nel girone di ritorno della sorsa stagione. Da allenatore coach Pozzecco non ha mai perso contro la Virtus Bologna, 2 precedenti e due vittorie, una sulla panchina di Varese e una su quella di Sassari. Da giocatore ha affrontato la Virtus in 28 occasioni, segnando in media 13.8 punti a partita. Djordjevic invece ha ottenuto una sola vittoria contro Sassari su 3 gare allenate.
Sassari ha fatto meglio nelle prime 12 gare giocate solo nella stagione 2012/13 quando arrivò alla tredicesima gara con solo 2 sconfitte.

LE DICHIARAZIONI

“Ci attende una partita estremamente bella e difficile – afferma coach Pozzecco – che dovremo affrontare con la consapevolezza di potercela giocare, senza nascondere l’enorme rispetto e considerazione che abbiamo nei confronti della Virtus. Personalmente ho grande stima di Sasha Djordjevic, fin da quando giocavamo contro, è un amico, è un grande: lo era come giocatore e come coach perché qualsiasi cosa faccia lo fa con ardore e carisma. Sono convinto che la sua presenza in panchina sia stato il plus per la firma di Teodosic, che è serbo come lui. Siamo felici di giocare una partita del genere che si annuncia di altissimo livello. Il loro è un roster completo che gioca una bella pallacanestro che rispecchia le idee di Sasha: finora si è giocato small ball che può essere utile ma c’è anche un altro modo ed è quello che ha abbracciato la sua Virtus. Hanno Weems che gioca da tre ed è una bella idea, giocano con due lunghi, Hunter o Gamble da 5 e Ricci o Baldi Rossi da 4. Sono primi nei rimbalzi totali, in difesa, tirano benissimo da due punti e quindi non sono nei primi posti alla voce rimbalzi offensivi perché spesso fanno canestro. È una squadra che in attacco è estremamente forte e produce molti punti. Il roster è stato costruito bene, con talento, e ovviamente Teodosic è un mostro che ha le chiavi della squadra”.
Pompea Fortitudo Bologna – Happy Casa Brindisi domenica ore 17.30 Eurosport Player

Sui 9 precedenti giocati tra Fortitudo Bologna e New Basket Brindisi soltanto due sono relativi a campionati di Serie A/A1, quelli della stagione 1981/82 (Bologna 2-0)
Considerando tutte le gare sono 9 i precedenti, con la Fortitudo Bologna mai sconfitta in casa da Brindisi, 4 precedenti e 4 vittorie.
L’ultima gara in Serie A tra le due società è stata quella del girone di ritorno della stagione 1985/86 (A2). 
Vitucci ha ottenuto una sola vittoria contro la Fortitudo Bologna su 11 gare allenate, la vittoria è arrivata nei playoff della stagione 1998/99 quando allenava Imola.
Mancinelli festeggia la presenza numero 300 in campionato con la maglia della Fortitudo Bologna, primo giocatore per presenze in Serie A.
Con Bologna ha segnato 218 punti in campionato, nono giocatore nella storia della Fortitudo. Banks a 3 punti dai 2700 in Serie A e a 7 punti da raggiungere quota 1300 con la maglia di Brindisi

A|X Armani Exchange Milano – Dolomiti Energia Trentino domenica ore 18 Eurosport Player

27 le gare già giocate tra Milano e Trento: 10 di regular season, 14 di playoff, 2 in EuroCup e 1 in Supercoppa. Nelle 10 gare di regular season Milano ha vinto in 8 occasioni, perdendo in casa soltanto nella stagione 2016/17. Le due società sono state protagoniste della finale scudetto della stagione 2017/18 (Milano 4-2). Nelle ultime 3 stagioni Milano e Trento si sono già affrontate 18 volte con 11 vittorie Olimpia e 7 dell’Aquila.
Gara numero 300 per Alessandro Gentile in Serie A: 76 con Treviso, 187 con Milano, 25 con la Virtus Bologna e 11 con Trento.

LE DICHIARAZIONI

“Milano è la squadra che, al di là della classifica, rimane la più forte del campionato: è quella più completa, ha un roster interminabile e che oltre ai numeri ha grande qualità in tutti i suoi componenti – afferma il coach di Trento Nicola Brienza – Sappiamo che contro di loro, e a maggior ragione in trasferta, non è facile giocare: certo, Rodriguez, Micov e Scola sono i tre giocatori di riferimento del sistema dell’Olimpia, ma la loro forza è quella di poter avere ogni sera un contributo importante anche da chi gioca meno. Penso a Cinciarini e Burns nel quintetto che li ha portati in vantaggio all’intervallo a Madrid, o ai 15 punti di Della Valle di ieri sera contro Valencia. Servirà quindi massima attenzione su tutti. Noi abbiamo giocato una buona partita contro Malaga, stiamo lavorando bene in palestra e non vediamo l’ora di confrontarci con un’avversaria così forte ma allo stesso tempo stimolante. Coach Messina? Stringergli la mano prima della partita sarà emozionante, è una cosa che mi riempie di orgoglio. Non penso io debba aggiungere nulla a quello che la sua storia racconta per lui. Il nostro girone delle Top 16? Beh, complicato ma bellissimo, perché ci permette di sfidare tre squadre che per roster, qualità degli allenatori e risorse hanno l’ambizione di arrivare in fondo e di vincere la coppa».

Grissin Bon Reggio Emilia – Umana Reyer Venezia domenica domenica ore 18.30 Eurosport Player

33 i precedenti tra Reggio Emilia e Venezia, con gli emiliani in vantaggio 19 a 14 nel conto delle vittorie. A Reggio Emilia sono state giocate 16 gare con 12 vittorie dei padroni di casa. Buscaglia e De Raffaele si sono incontrati ben 22 volte, con il coach di Venezia in vantaggio per 12 a 10.
E’ la prima volta che Buscaglia e De Raffaele si trovano su panchine diverse da quelle su cui erano seduti per tutti i precedenti. I due coach si sono sempre incontrati sulle panchine di Trento e Venezia: 7 le gare di regular season e 15 quelle di playoff. 
Venezia era dalla stagione 2013/14 che non iniziava con cosi poche vittorie un campionato di Serie A/A1: anche in quella stagione dopo 12 gare aveva ottenuto 5 vittorie.

LE DICHIARAZIONI

“Questa è una partita molto importante per noi per tanti motivi – afferma il coach della Reyer De Raffaele – Prima di tutto perché si ritorna al solito motivo delle partite in trasferta in campionato, poi per le residue possibilità che abbiamo di accedere alla Coppa Italia e ancora perché dobbiamo riprendere a vincere dopo la sconfitta con Milano. Affrontiamo una squadra che, secondo me, ha talento diffuso, guidata da un giocatore come Mekel che non ha bisogno di presentazioni. Johnson-Odom è una vecchia conoscenza, ma direi che le sorprese, se tali le si possono definire, sono quelle di Vojvoda e soprattutto Upshaw, giocatore che per me ha grandi possibilità. Il tutto all’interno di una squadra rinnovata, che in casa ovviamente si esprime ancora meglio. Sarà una partita in cui secondo me dovremo capire innanzitutto i ritmi che verranno fuori e dove potrebbero fare la differenza il controllo dei rimbalzi e soprattutto la capacità di contenere gli uno contro uno, perché in questo loro sono una squadra che può esprimere molto talento”.

“Da parte nostra – afferma il coach reggiano Maurizio Buscaglia – c’è tanta voglia di fare una bella partita contro una “big”, di prendere spunto dagli ultimi minuti del confronto contro Trieste e ripartire da lì, di affrontare con calma e lucidità anche gli alti e bassi all’interno delle gare stesse, un aspetto su cui stiamo lavorando tanto in settimana. Dobbiamo avere il desiderio di rendere speciale questa sfida, perchè avremo di fronte a noi i campioni in carica.
La Reyer è una squadra grande e grossa che occupa spazio in entrambe le metà campo. Servirà uno sforzo ancora maggiore da parte della nostra difesa. Hanno 13-14 giocatori tutti coinvolti, sfruttano molto bene il campo in lunghezza ed in larghezza: hanno armi importanti a livello di talento sia sul perimetro che in post-basso. Al di là di quello che sarà il piano partita, dobbiamo essere molto concentrati su noi stessi: continuare ad impattare bene la gara, stare più e meglio alle corde nei momenti in cui i nostri avversari fanno dei break, in modo da avere poi la capacità tecnica e soprattutto emotiva di recuperarli”. 

Allianz Pallacanestro Trieste-S. Bernardo-Cinelandia Cantù ore 19 Eurosport Player

LE DICHIARAZIONI

“Con Trieste giochiamo in trasferta e quando siamo lontano da casa ci attendono sempre più mission . afferma il coach canturino Cesare Pancotto – la prima sarà quella di farci trovare pronti a partire dalla nostra difesa, perché quando si gioca in trasferta si possono avere a volte meno certezze. Poi, ovviamente, dovremo stare attenti a tutte le voci dalle scout, cercando di disputare una gara solida, limitando gli errori e tenendo alte le nostre percentuali al tiro. Con Trieste ci saranno delle lacune da colmare e questo è per noi motivo di grande motivazione: in alcuni ruoli potremmo soffrire di centimetri, di atletismo e di talento, starà a noi colmare questi gap. Un’altra nostra mission sarà quella di limitare o accorciare i tempi dei break negativi, perché fuori casa sono ancora più pericolosi che in casa. Anche se questa squadra ha dimostrato ormai da diverse partite di saper recuperare, è sempre meglio evitare di dover compiere grandi rimonte, perché ovviamente più errori si fanno e più si sprecano le energie per recuperare il risultato. Quanto alle statistiche, invece, ricordo ancora una volta che in campo non ci vanno i numeri, bensì le motivazioni”.

Virtus Roma – Germani Basket Brescia domenica ore 20.45 Rai Sport HD e Eurosport Player 

L’ultima gara giocata tra Roma e Brescia è della stagione 1987/88: Basket Brescia-Banco Roma 116-177. In totale le gare giocate sono state 16, con 12 vittorie di Roma contro le 4 di Brescia. Brescia è riuscita a vincere a Roma solo in una occasione, nella stagione 1982/83: Banco Roma-Cidneo Brescia 75-83.
Bucchi non ha mai battuto una squadra allenata da Esposito, 4 precedenti e 4 vittorie dell’attuale coach di Brescia. Bucchi ha allenato Vincenzo Esposito nella stagione 2003/04, proprio a Roma per 14 gare. Presenza numero 400 in Serie A per Brian Sacchetti: 58 con Ferrara, 262 con Sassari e 79 con Brescia.

125808_13_quattordici-pdf.pdf

Fonte: Legabasket

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