Lasciamo, almeno inizialmente, il motivo di questa eventuale scelta da parte per porvi (e porci) una domanda: la pallacanestro italiana, se fosse trasmessa in chiaro o in streaming con una qualità maggiore (league pass, ndr), quanti nuovi appassionati si procurerebbe? Sicuramente il livello delle squadre non è quello di una volta, ma se “da cosa nasce cosa” siamo certi che con l’aumento del numero dei telespettatori (conseguenza ovvia di una eventuale trasmissione sui canali ammiragli, ndr) ci sarebbero nuovi, e magari più ricchi, sponsor che investirebbero su questo sport. Quindi, aumentando il denaro a disposizione delle società, migliorerebbero i roster. Arrivati a questo punto, anche per non dilungarci troppo, facciamo una proposta anche se, per forza di cose, non sarà ascoltata da molti: non sarebbe meglio se chi di dovere si concentrasse su problemi più importanti di una capienza minima di 5.000 posti che diventerà obbligatoria? Un passo, seppur corto, in avanti riteniamo sia stato fatto con la doppia promozione prevista dalla stagione 2018-19. Un altro passo, ritornando all’argomento che volevamo affrontare, potrebbe essere fatto con una migliore trasmissione televisiva, o web, della pallacanestro nostrana: la Rai, stupita dagli ascolti degli attuali Playoffs su Rai Sport e dato che ad inizio giugno la stagione calcistica può ritenersi abbondantemente conclusa, starebbe pensando di trasmettere la finale Scudetto, o almeno alcune partite della serie, su Rai 2, ovvero su uno di quei canali ammiragli citati in precedenza. La speranza è quella che la Rai, nel caso in cui ci stia pensando davvero, non si tiri indietro.
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