Cantù batte Sassari 73-71 al termine di una gran partita, in una serie che ha ancora tanto da raccontare.
Sassari parte dal 2-0 su Cantù nel palazzetto amico, ma già in gara 2 i brianzoli hanno dimostrato di non essere carne da macello e al Pianella hanno l’opportunità di confermare la loro vitalità.
Nel primo quarto i brianzoli sono molto propositivi e riescono con una buona difesa capace di imbrigliare l’attacco sassarese, mentre in attacco sono portati avanti dalle incursioni di Ragland riuscendo a portarsi anche sul più 7 prima di un mini break sassarese che vede protagonisti Becirovic e Thorton. Dopo due liberi di Scekic 18-16 per Cantù alla fine dei primi dieci minuti
Nel periodo successivo Nicolas Mazzarino mette su il proprio show e con canestri e difesa dà fiducia alla propria squadra che riesce a prendere in mano la partita. Mancinelli dà per la prima vola nella serie segnali di vita e mette a segno ben sette punti. Travis Diener e Easley provano ad arginare i danni ma questo non impedisce alla Lenovo di chiudere con un vantaggio in doppia cifra il primo tempo: 42-32.
In apertura di terzo quarto troviamo Leunen che continua a buttarla dentro- 17 punti per lui alla fine- ma l’intervallo sembra aver fatto bene alla Dinamo che comincia la rimonta: prima con una tripla di Sacchetti 44-39 e poi trascinata dai cugini Diener e da Saniboy. Ragland prova a dare un piccolo contributo, ma è il solito Leunen con una tripla ad evitare lo svantaggio ai brianzoli in chiusura di terzo quarto(55-53). Ed è nel terzo quarto che accade forse l’episidio più importante della partita: Drew Gordon commette il terzo fallo e ha un reazione decisamente sopra le righe rischiando il tecnico. Meo decide giustamente di farlo “accomodare” in panchina.
Nel quarto quarto Cantù si ricompatta e tiene efficacemente a distanza i sassaresi. La superiorità a rimbalzo e lo strapotere fisico di un grande Tyus(14 rimbalzi totali dei quali 7 offensivi) sono velenosi per la Dinamo- orfana come detto in precedenza di Gordon sotto canestro- che si ritrova sotto 67-60 prima di essere riportata in linea di galleggiamento dai Diener e dalla zona orchestrata da Sacchetti che dà non pochi problemi a Mazzarino e soci. Sul 72-68 Thorton fa sentire tutta la sua freddezza nei momenti decisivi piazzando la tripla del -1 Sassari a poco tempo dalla fine. Si inaugura così la giostra dei liberi: Thorton spende il suo quinto fallo su Tabu che fa uno su due dalla lunetta. L’ultima palla è per Sassari- specialista in queste situazioni- a 4.5 secondi dalla fine. Palla per D-Diener che la smazza a Becirovic che pesca un ben piazzato Travis sulla linea da tre…ma ecco spuntare Brooks che sporca il tiro che non arriva nemmeno al ferro. Cantù vince meritatamente 73-71 ed è sicura di tornare in terra sarda per Gara-5.
Vista la prestazione di Tyus paga la scelta di Trinchieri, che nella conferenza post-partita, ha detto di essere stato sempre sicuro di essere ancora nella serie- di lasciare in panchina Cusin. Cantù vince la lotta a rimbalzo(41-35) e riceve un importante segnale da Stefano Mancinelli, mentre i Sassaresi pagano il vistoso calo delle percentuali al tiro rispetto alle precedenti due gare- da ricordare il 14/14 al tiro nel quarto quarto di gara due.
Cantù: Abass ne, Scekic 2, Smith 2, Leunen 17, Mazzarino 9, Brooks 5, Tyus 8, Tabu 9, Ragland 11, Aradori ne, Cusin ne, Mancinelli 10.
Sassari: Becirovic 9, Devecchi 0, Thornton 12, Diener T. 19, Sacchetti 5, Diener D. 13, Vanuzzo 0, Pinton ne, Gordon 4, Easley 9
Arbitri: Sabetta, Weidmann, Vicino.
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